“One more thing“, dice Tim Cook, nuovo CEO di Apple, rievocando il buon vecchio Steve Jobs. “Ancora una cosa”, dopo iPhone 6 e iPhone 6 Plus, è arrivato anche il tanto atteso smartwatch, chiamato semplicemente Watch.
Dopo anni di rumors, Apple ci prova con il suo dispositivo indossabile che, anche se i gusti son gusti, è davvero bruttino; elegante, ma bruttino.
Watch sarà realizzato in 3 varianti:
- Standard (Watch): Cassa in acciaio inossidabile naturale o nero siderale. Cristallo di zaffiro. Eleganti cinturini e bracciali.
- Sport: Cassa in alluminio anodizzato color argento o grigio siderale. Vetro Ion-X. Robusti cinturini colorati.
- Edition: Cassa in oro giallo o rosa 18 carati (WT*???). Cristallo di zaffiro. Cinturini e chiusure d’impeccabile fattura.
Inoltre sarà possibile scegliere l’altezza del quadrante: 38mm o 42mm.
Sul lato destro è presente la classica corona che troviamo in praticamente tutti gli orologi (anche i più recenti smartwatch come Moto 360 e G Watch R) che consente di scorrere nei menu, effettuare zoom e selezioni senza toccare il display (comunque touch screen).
Sotto la corona è presente invece un pulsante che mostra il pannello amici dal quale è possibile inviare messaggi o chiamare.
A proposito di comunicazioni, come un tradizionale smartwatch verranno notificate chiamate, messaggi o email con una vibrazione e/o un avviso sonoro. La risposta potrà essere effettuata dettando, inserendo risposte rapide, registrando un audio, disegnando o altro ancora.
Grazie all’applicazione Allenamento e ai sensori posti sul retro, sarà facile comprendere lo stato della nostra attività fisica; verrà mostrato inoltre dove come migliorare.
Tutte le altre funzioni le troviamo già integrate in Android Wear (non che alcune di quelle elencate non ci siano) e fanno comunque parte dello standard che uno smartwatch dei nostri giorni porta con se.
Il prezzo di partenza del modello base è di 349$, veramente alto, a partire dal 2015.