La triste storia di Note 7 è ormai conosciuta da tutti. Tra i tanti danni subiti da Samsung, era in agguato il rischio che gli utenti potessero estendere i problemi avuti con Note 7 agli altri dispositivi. Non sono infatti tardate le notizie di Galaxy S7 esplosi.
La reputazione di Samsung è stata messa a dura prova con il caso di Note 7, che ha deciso di mettere le mani avanti ed emanare un comunicato ufficiale in cui afferma che i Galaxy S7, usciti mesi prima di Note 7 e presenti sul mercato con più di 10 milioni di unità solo negli USA, non soffrono di nessun tipo di problema alla batteria:
Samsung tiene molto alla qualità e alla sicurezza della famiglia dei Galaxy S7. Non ci sono stati casi confermati di guasti interni alle batterie tra i più di 10 milioni di unità usate dagli utenti statunitensi; tuttavia, abbiamo confermato un numero di incidenti dovuti a casi esterni. Finché Samsung non sarà in grado di ottenere ed esaminare tutti i dispositivi coinvolti, sarà impossibile determinare la reale causa di ogni incidente.
Il “battery gate” del Note 7 ha causato l’associazione delle esplosioni di batterie anche agli altri smartphone Samsung; è infatti curioso notare la preoccupazione intorno alle batterie di un dispositivo uscito mesi fa e mai stato vittima di simili problemi. Il comunicato rilasciato da Samsung ha il compito di rassicurare gli utenti che, soprattutto in vista del periodo natalizio, potrebbero cambiare idea sull’acquisto di un Galaxy S7.
I Galaxy S7 possono ormai considerarsi sicuri ed affidabili, e ricordiamo che casi isolati di esplosione o incendio capitano a molti dispositivi e sono dovuti a cause esterne.