Tempo di acquisizioni da parte di aziende di tutto il mondo, dopo avervi parlato dell’acquisto da parte di LinkedIn dell’app Pulse, nella giornata di ieri Google ha ufficializzato l’acquisto di Behavio, una startup americana composta da tre studenti dell’MIT.
Il compito di Behavio è semplice, analizzare la moltitudine di dati che un qualsiasi smartphone è in grado di raccogliere: SMS, geolocalizzazione, rumore dell’ambiente circostante, velocità di spostamento e molto altro ancora. Per riuscire nel proprio obiettivo è stato creato Funf, un framework open-source che offre agli sviluppatori l’opportunità di raccogliere ed analizzare tali dati.
Il progetto è sicuramente molto interessante, è stato infatti provato che il software era in grado di stabilire se un individuo fosse malato, semplicemente dalle interazioni con le altre persone e dalla velocità dei movimenti; in seguito all’acquisizione è stato comunicato che Behavio continuerà a sviluppare Funf, ma chiuderà la versione alpha del software per interfacciarsi direttamente con Google, in particolare nello sviluppo di Google Now.
Vedremo nei prossimi mesi quali saranno i miglioramenti tangibili.