I nuovi Samsung Galaxy Note 5 e Galaxy S6 Edge+ sono stati presentati alcuni giorni fa e già alcuni utenti hanno puntato il dito contro la casa coreana per aver dotato i due phablet di una batteria poco capiente, da soli 3000 mAh. Nonostante ciò, secondo i primi test di laboratori, i due smartphone sarebbero in grado di offrire un’autonomia maggiore rispetto al Galaxy Note 4.
Ecco i grafici dei test:
Secondo i test condotti da PhoneArena il Samsung Galaxy Note 5 sarebbe in grado di raggiungere una durata di 9 ore e 11 minuti, un risultato maggiore rispetto a quanto fatto lo scorso anno dal predecessore Note 4, che si è fermato a 8 ore e 43 minuti.
Risultato simile anche per il Samsung Galaxy S6 Edge+, il quale si è spento dopo 9 ore e 29 minuti. Anche i tempi di ricarica sono migliorati, infatti il Note 5 completa la carica in 81 minuti (contro i 94 minuti del Note 4), invece l’S6 Edge+ ne impiega 80 minuti.
Con questi dati possiamo notare come Samsung sia riuscita ad ottimizzare i consumi dell’hardware molto energivoro nonostante una batteria non molto capiente. Chissà se questi dati saranno rispettati anche nell’utilizzo quotidiano.