Peripezie con Android e iOS

[giampyero]

Salve a tutti,
scrivo qui perché in questi ultimi giorni ho fatto qualche acquisto "pazzo" giungendo ad alcune conclusioni .... anzi non direi proprio conclusioni ma diciamo che ho ancora più dubbi di prima.

Un anno fa ho acquistato il mio primo android phone: HTC Magic versione Vodafone. Ero abbastanza soddisfatto fintanto che non ho scoperto che non sarebbe più stato aggiornato in termini di SO. Quindi posso dire che ero abbastanza rattristato e diciamo pure inc.....to con Google e HTC.
Pur avendo avuto questa "brutta" esperienza la settimana scorsa ho acquistato il mio secondo telefono con android Samsung Galaxy S, sperando di non incappare in altre "sole"; Il telefono era molto reattivo, schermo brillante ma una batteria non all'altezza.
Spinto dalla solita paura di non ricevere più aggiornamenti al SO e con l'avvicinarsi del day one di Iphone4 in italia ho venduto il Galaxy e ieri mattina mi sono comprato iphone 4.
Nella giornata di ieri "gioco" un po' con il telefono, ammiro lo schermo fantastico ma rimango un po' stranito. Mi accorgo che mi mancano alcune cose che in Android avevo: widget vari, multitasking più avanzato, shortcut per accedere a varie impostazioni ad es. il wifi, navigazione gratuita con il navigatore di google, usb tethering senza dover utilizzare iTunes, ecc. Mi sono accorto che l'unica cosa bella che mi piaceva in iphone (a parte il design e la batteria più performante) era lo store pieno zeppo di applicazioni dove molte delle quali sono a pagamento.
Questa mattina preso da un raptus mi metto su internet e riesco a vendere iphone.
Adesso sono rimasto con il magic e con molti dubbi:
1. Perché iOS viene così osannato, pur presentando evidenti carenze rispetto ad Android (non voglio certo dire che Android è perfetto, tutt'altro)?
2. Ho sbagliato io a non apprezzare iPhone?
3. Quale sarà il mio prossimo cellulare? Sarei tentato di riprendere il Galaxy ma la batteria dura abbastanza poco.
4. Sarà mai possibile avere Market Android paragonabile ad App Store, non tanto in numero di applicazioni presenti quanto più in qualità del software sviluppato.
Vi faccio uno stupido esempio, nelle poche ore che ho posseduto iphone ho giocato un po' con Angry Birds, un gioco fatto benissimo, su Android non c'è nulla di paragonabile e poi la versione a pagamento del suddetto gioco su App Store costava solo 0,79€. Sul market se mai arriverà non oso pensare a quanto costerà.
5. Collegandomi al punto di sopra vorrei sapere perché a parità di applicazione quelle su Android spesso costano più che su iphone; dipende solo dalla grandezza del bacino di utenti?

Vi ringrazio in anticipo per aver letto questo mio "sfogo" e vi chiederei la cortesia di aiutarmi a "darmi" qualche risposta.

Grazie

[Dav91]

Da ex e recentissimo possessore di iPhone (scontento) e ora appagatissimo possessore di Desire, ti faccio le mie considerazioni.

1) iPhone è molto più osannato di Android perché la Apple ha strategie di marketing vincenti. Il mercato (soprattutto quello italiano) scarseggia di consumatori consapevoli, e in un settore dove il branding è tutto è naturale che un grande marchio, che ti offre un prodotto tutto d'un pezzo (software e hardware marchiati melamorsicata) ha maggiore impatto rispetto alla miriade di diverse alternative, composte da diversi produttori hardware conosciuti o meno al grande pubblico e da un SO che pur essendo di Google non porta il brand. Mettiamola così: esiste L'iPhone, ma non LO smartphone Android. Un prodotto ben chiaro e identificato ha molta più visibilità di uno (anzi tanti) non ben determinato.
E poi, di conseguenza ma non solo, iPhone è di moda: acquisto immancabile di fighettini-sfondatidisoldi che rincorrono sempre l'ultima tendenza. Lo smartphone di Apple è elegante, ha un design accattivante, tanti bei giochini che stupiscono e inebetiscono: tutto ciò che Android non ha. Per contro, se non gli fai un jailbreak è inutilizzabile, mentre i terminali Android di fascia alta sono poco accattivanti ma molto performanti. Di tutto questo all'utonto medio di iphone non frega niente: si trastulla col suo gingillo e basta. Sono smartphone diversi nati da esigenze diverse: intrattenimento vs produttività.

2) Parto da due considerazioni. La prima, il mondo open source e free software vive sulla cooperazione e la condivisione. La seconda, il mercato sì basa inevitabilmente sulla legge della domanda e dell'offerta. Ne deduco che quando Android aumenterà considerevolmente (e lo sta facendo) la sua utenza, avremo un market fornito come l'appstore.

3) Quanta scelta sullo store Apple, ma quante le c*****e! La vera superiorità è solo sui giochi, per i motivi suddetti. Per il resto, le app utili sì riducono drasticamente, e quanti cloni in tutte le salse! Ce n'è davvero la necessità?

4) Per la scelta del nuovo terminale, ti auguro di tornare a essere un felice possessore di android! Credo che qualsiasi smartphone di fascia alta (un galaxy s, o il mio amato Desire) può competere tranquillamente con l'iPhone. La scelta a te, sulla base di cosa cerchi e cosa più ti aggrada!

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[checo]

a mio avviso in una giornata di utilizzo non si può giudicare un os, sia esso android o ios

[giampyero]

a mio avviso in una giornata di utilizzo non si può giudicare un os, sia esso android o ios

Sicuramente come dici tu con una sola giornata di utilizzo non ho scavato nei meandri di iOS/iPhone ma sono rimasto alquanto deluso nel vedere ciò che non potevo fare con iOs e che invece ero abituato a fare con Android.

Ho scritto il post anche per avere dei pareri da chi ha armeggiato su iphone più di me. (Forse dovrei aprire la stessa discussione anche su qualche sito specializzato su iphone).

@Dav91 grazie per le tue risposte.

Scrivendo mi è sorto un ulteriore dubbio: ma avere così tanti terminali "eterogenei" che montano il SO di Google, può essere considerato come un freno a mano tirato per tutti gli sviluppatori che desidererebbero sviluppare per Android? Mi spiego meglio, ci sono così tanti hardware che montano Android che penso sia alquanto difficile fare in modo che le applicazioni girino decentemente su ogni terminale e che quindi rappresentano un ostacolo per chi deve sviluppare.

[Dav91]

Non sono uno sviluppatore e quindi non so risponderti, ma credo che bene o male il problema di così tanti hardware diversi si riflette non solo sulle app ma anche sul SO: tant'è che non sappiamo quali modelli monteranno il 3.0, dato che avrà dei requisiti minimi. Volendo dunque ragionare per deduzione, credo che, così come noi per stare sicuri puntiamo su modelli nuovi di fascia alta, anche gli sviluppatori sì diano degli standard simili. Io però non vedo la moltitudine di terminali come uno svantaggio: uno sviluppatore dovrebbe partire dal presupposto che caratteristiche hardware diverse rispondono ad esigenze diverse dell'utente e su questo basarsi. Esempio: se programmo un'app per riprodurre i video o le foto in maniera avanzata di certo non avrò in mente come utente ideale un possessore di Wildfire, dato lo schermo che si ritrova. A diversi hardware-esigenze dovrebbero corrispondere diversi tool a seconda dell'utenza a cui puntano. L'eterogeneità della domanda in un mercato avanzato più che un problema mi sembra quindi un valore aggiunto.

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[Cymon]

Scrivendo mi è sorto un ulteriore dubbio: ma avere così tanti terminali "eterogenei" che montano il SO di Google, può essere considerato come un freno a mano tirato per tutti gli sviluppatori che desidererebbero sviluppare per Android? Mi spiego meglio, ci sono così tanti hardware che montano Android che penso sia alquanto difficile fare in modo che le applicazioni girino decentemente su ogni terminale e che quindi rappresentano un ostacolo per chi deve sviluppare.

In realtà se vai in internet e cerchi della "android fragmentation" noterai che sono in molti a discutere di questo problema. C'è chi paragona le diverse customizzazioni delle case di produzione di telefonini a delle vere differenti distro linux per cellulare.
In generale la filosofia un unico hardware un unico Dio è da sempre uno dei punti di forza di Apple che può faticare meno nel produrre il suo software e può ottimizzarlo al massimo.
E' vero anche però, di contro, che lo sviluppo software in generale è fatto apposta per finire in luoghi eterogenei e questa potrebbe essere in realtà un'arma in più di Android sul lungo termine.

Per quello che riguarda le apps sarebbe da ragionare su quali siano effettivamente i limiti che neghino a certi cellulari certo software. Sicuramente lo schermo è un vincolo importante da sempre e riguardo questo l'SO poco può fare.. è ovvio che limitate dimensioni comportano limitate capacità. Per il resto rimango convinto che le apps veramente utili continueranno a essere disponibili per tutti perché di solito sono i software più semplici e probabilmente chi non si terrà al passo dovrà rinunciare ai giocattoli fatti per stupire gli amici.
Dopotutto il fatto di avere come base JAVA, che è estremamente razionale in quanto a compatibilità e portabilità, dovrebbe proteggere l'ambiente da situazioni disastrose.

[Dav91]

Quoto quanto detto da Cymon ed è interessante il paragone tra le versioni customizzate di Android e le distro di Linux. Più in generale, ritengo che col passare del tempo l'ingresso di Android nella telefonia e l'impiego di software aperto da parte di Google (anche se per secondi fini), possa mettere in discussione e rivedere profondamente il ruolo del software libero e open source, grazie al grande impatto, anche mediatico, che sta avendo sulla'utenza media.

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[PaoloLast]

Vorrei precisare poi una cosa, il market di android ha una percentuale di app gratuite molto superore all'appstore (62.5% gratuite) e una media di prezzo per app più bassa... oltre ad un tasso di crescita mai visto (è passato da 50k app a maggio 100k app oggi)...

[james]

1) iPhone è molto più osannato di Android perché la Apple ha strategie di marketing vincenti. Il mercato (soprattutto quello italiano) scarseggia di consumatori consapevoli, e in un settore dove il branding è tutto è naturale che un grande marchio, che ti offre un prodotto tutto d'un pezzo (software e hardware marchiati melamorsicata) ha maggiore impatto rispetto alla miriade di diverse alternative, composte da diversi produttori hardware conosciuti o meno al grande pubblico e da un SO che pur essendo di Google non porta il brand. Mettiamola così: esiste L'iPhone, ma non LO smartphone Android. Un prodotto ben chiaro e identificato ha molta più visibilità di uno (anzi tanti) non ben determinato.
E poi, di conseguenza ma non solo, iPhone è di moda: acquisto immancabile di fighettini-sfondatidisoldi che rincorrono sempre l'ultima tendenza. Lo smartphone di Apple è elegante, ha un design accattivante, tanti bei giochini che stupiscono e inebetiscono: tutto ciò che Android non ha. Per contro, se non gli fai un jailbreak è inutilizzabile, mentre i terminali Android di fascia alta sono poco accattivanti ma molto performanti. Di tutto questo all'utonto medio di iphone non frega niente: si trastulla col suo gingillo e basta. Sono smartphone diversi nati da esigenze diverse: intrattenimento vs produttività.

la penso esattamente come te, come dice una mia amica quelli col mac sono una casta !

PS. bello l' androide comunista, ma non dovrebbe alzare il braccio sinistro?
così sembra un comunista che fà il saluto romano...

[Cymon]

la penso esattamente come te, come dice una mia amica quelli col mac sono una casta !

Più che una casta una religione