Errato; possono essere sniffati i pacchetti in transito verso qualsiasi wifi, anche la tua di casa.
È un terzo soggetto, che si pone all'interno dell'area coperta dal segnale wifi (sia del router che del cellulare) che "intercetta" i dati e li registra su un file.
A questo punto ci sono tre opzioni:
- La rete non è criptata, e i pacchetti sono tranquillamente visibili;
- La rete è criptata, ma il meccanismo di protezione è debole (WEP, WPA1/2 con password "banale"): i pacchetti non sono visibili, ma basta forzare la protezione e decriptarli (attacco dizionario, bruteforcing, analisi di alcuni pacchetti noti nel caso della WEP);
- La rete è criptata, e il meccanismo di protezione è forte (WPA2 con password alfanumerica abbastanza complessa): i pacchetti non sono visibili, e il costo per decriptarli è elevato (potenza di calcolo e tempo non giustificano lo sforzo per i dati di un utente "domestico").
Comunque, se interessa l'argomento, perché non provare a sniffarvi qualche pacchetto da soli?
E' sufficiente usare Wireshark, se lo si fa su un sistema Linux basta utilizzare dei driver wifi che permettano la modalità "promiscua" e potete intercettarvi tutto il traffico tra router e cellulare.
Così è facilmente visibile cosa è in transito e leggibile facilmente e cosa no...
In alternativa, Wireshark gira anche su Windows, ma a causa dei driver che non permettono la modalità promiscua, non si può, se non erro, sniffare i pacchetti wifi.
In compenso sniffa automaticamente il traffico del pc, per cui basta tenerlo un po' aperto mentre si naviga sul pc stesso per avere idea di quello che qualcuno è in grado di vedere quando sniffa qualcosa.