Già, ma il fatto di non potersi più nascondere dietro alla scusa hardware (vedi Sony o la stessa LG prima del ritorno sulla "retta via") diventa una questione puramente di marketing e di gestione delle relazioni con i clienti. Infatti è vero che i produttori scelgono liberamente quali device aggiornare (finchè c'è democrazia, è un loro sacrosanto diritto), ma questa scelta, qualunque essa sia, potrebbe ritorcersi contro come un boomerang:
1) se si aggiornano tutti i device "tecnicamente aggiornabili" si perde la possibilità di far cambiare telefono ai vecchi clienti (con conseguente riduzione di vendite), tuttavia questi saranno molto felici e fedeli. Considerando che attualmente la vita media di uno smartphone (inteso come "ciclo di riacquisto") è comunque inferiore ai 2 anni, i possessori di vecchi device vorrano sempre "un nuovo modello" prima o poi (magari "saltando" 1 aggiornamento e passando, ad esempio, a S4 direttamente da S2): più il produttore sarà stato attento alle loro richieste, e più questi clienti saranno propensi ad acquistare il SUO nuovo modello di telefono.
2) si aggiornano solo gli ultimi 2/3 modelli (ultimo anno, anno e mezzo?) alcuni dei vecchi clienti, per restare aggiornati, acquisteranno il nuovo telefono altri invece saranno inca**ati come scimmie, si libereranno comunque del loro "vecchio" device ma migreranno verso un produttore più attento. A seconda se saranno di più i primi o i secondi avremo il risultato positivo o negativo dell'equazione.
Grazie Dalcielo per aver stimolato queste riflessioni!
E' veramente un piacere, di tanto in tanto, scambiare opinioni che trascendono il mero aspetto tecnico dei notri telefoni.
Buona Domenica! ; )