... per essermi comprato il Galaxy Nexus e una cover protettiva in plastica.
Vi racconto la mia storia:
sabato scorso, di sera, mi ritrovavo sulla Tuscolana in motorino, il mio caro Googlefonino, comprato sotto contratto due settimane fa, e le cuffie collegate.
D'un tratto uno scossone: col gomito avevo tirato il cavo delle cuffie, e conseguentemente il cellulare era saltato via dalla tasca si era staccato ed era caduto in terra.
Preso dal panico freno e accosto. Scendo dal motorino, mi giro e vedo il Galaxy Nexus in lontananza in terra, nel bel mezzo della carreggiata. Inizio a correrci incontro e vedo una macchina, ignara e minacciosa al tempo stesso, avvicinarsi al mio amato. (Immaginatevi questa scena a rallentatore, è così che l'ho vissuta). Inizio a sbracciarmi correndo incontro all'automobile, incurante dei rischi e dell'istinto di sopravvivenza. Inutile. L'autista mi osserva con sguardo interrogativo ma prosegue la sua corsa. NoooOOOOooOOOOoo...!!!!!! Corro verso il Nexus, disperato. Lo vedo lì in terra, coi segni della ruota sulla custodia. Lo prendo in mano, sicuro di vedere ciò che mai avrei voluto vedere, e invece... niente. Il telefono è integro, giusto qualche graffietto nella parte bassa del vetrino, vicino al bordo, in una parte parzialmente sovrapposta alla cover e comunque ben alla larga dalla parte coperta dal display.
Quelli per me non sono graffi. Sono ferite di guerra, e continuo a guardarli con orgoglio, chiedendomi cosa sarebbe successo se, allo stesso prezzo, mi fossi comprato un iPhone 4S.
Questa storia mi ha insegnato tre cose:
1) Chiudete con la cerniera la tasca che contiene il vostro smartphone.
2) W le cover
3) Gorilla Glass ruleggia nel globo terracqueo.