Datagate, la Nsa spiava i giocatori di Angry Birds e di altre applicazioni

Leggo anche:

"queste applicazioni forniscono infatti tutta una serie di informazioni sensibili, come il sesso, l’orientamento sessuale, lo stato civile, l’appartenenza etnica o l’esatta posizione del giocatore, in quanto permettono di accedere ai codici dello smartphone sul quale è stata installata l’applicazione."

Fonte qui.

Sinceramente non ho capito se è una notizia seria oppure no...
Ma comunque mi chiedo: dopo che i servizi segreti americani e britannici sanno come mi chiamo, di che sesso sono, se mi piacciono le donne o gli uomini, di che colore ho la pelle e dove sto quando gioco... che se ne fa di questi dati?

Forse google ne sa più di noi...
Sa chi siamo, dove abitiamo, dove andiamo al lavoro (se impostato google now) che tragitti facciamo in auto (geolocalizzazione). Che viso abbiamo (foto su google drive), cosa ci scrivono gli amici e cosa scriviamo noi (hangout o google+), i numeri di telefono dei nostri amici, parenti, clienti (sincronizzazioni) più davvero tanto altro....

Poi senza contare cosa sanno di noi i provider telefonici.... basti pensare alla raccolta di indirizzi ip che hanno di noi (i siti che noi visitiamo... anche in thetering). Anche da lì, in fondo, si risale facilmente alle nostre abitudini....

La verità è che gli smartphone sono belli, comodi, utili... ma la privacy non esiste.

Infatti, per organizzare con i miei complici il mio ultimo colpo in banca.... ho utilizzato un nokia :D

Quote:

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Originariamente inviato da MrGlonass

Sinceramente non ho capito se è una notizia seria oppure no...
Ma comunque mi chiedo: dopo che i servizi segreti americani e britannici sanno come mi chiamo, di che sesso sono, se mi piacciono le donne o gli uomini, di che colore ho la pelle e dove sto quando gioco... che se ne fa di questi dati?

Forse google ne sa più di noi...
Sa chi siamo, dove abitiamo, dove andiamo al lavoro (se impostato google now) che tragitti facciamo in auto (geolocalizzazione). Che viso abbiamo (foto su google drive), cosa ci scrivono gli amici e cosa scriviamo noi (hangout o google+), i numeri di telefono dei nostri amici, parenti, clienti (sincronizzazioni) più davvero tanto altro....

Poi senza contare cosa sanno di noi i provider telefonici.... basti pensare alla raccolta di indirizzi ip che hanno di noi (i siti che noi visitiamo... anche in thetering). Anche da lì, in fondo, si risale facilmente alle nostre abitudini....

La verità è che gli smartphone sono belli, comodi, utili... ma la privacy non esiste.

Infatti, per organizzare con i miei complici il mio ultimo colpo in banca.... ho utilizzato un nokia :D

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Non esagerare rotfl

In ogni caso la pravacy si deve rispettare. È un diritto importantissimo!