Android M è finalmente stato rivelato al*pubblico di San Francisco e al resto del mondo e,*dopo una lunga introduzione musicale ed un*discorso introduttivo di Sundar Pichai, è stato*il prossimo aggiornamento di firmware ad occupare la scena e far parlare di sé!
Siete pronti a scoprire tutte le nuove funzioni e le caratteristiche di Android M ed a scaricare l'anteprima per sviluppatori? Proprio così, in occasione della Google I/O, gli addetti ai lavori ci hanno rivelato*tutte le caratteristiche dell'aggiornamento Android M e ne*hanno*rialsciato*una prima versione per dare modo agli sviluppatori di testarla e cominciare a sviluppare app compatibili.
Android M: Uscita
Cosa porta di nuovo questo aggiornamento? La seconda versione di Android M servirà a risolvere i bug riscontrati dagli sviluppatori che hanno fino ad ora testato l'anteprima,*problemi legati soprattutto all'app dei messaggi che va in crash su emulatori di 64-bit, all'impossibilità di condividere video con YouTube e bug riscontrati nella configurazione di Android For Work. Google ha inoltre migliorato alcuni*aspetti relativi a permessi chiesti dalla funzione dello scanner d'impronte digitali, alla location di WIFI e Bluetooth e ai permessi richiesti dalla memoria esterna.*,
Android M: Quali dispositivi riceveranno l'aggiornamento?
Purtroppo molti smartphone in vendita oggi non vedranno questo aggiormanto se non in cartolina. Come abbiamo visto per Android Lollipop, i dispositivi più datati (che potrebbe voler dire semplicemente di 6 mesi precedenti all'uscita dell'aggiornamento) non erano compatibili con il nuovo firmware. Considerando che Android 5.1 ha fino ad ora raggiunto poco più del 1.6% di Android nel mondo,*Android M potrebbe essere un privilegio destinato solamente agli smartphone più esclusivi e recenti.
Bisognerà aspettare la*Google I/O*di fine anno per saperne qualcosa in più!
Android M: Funzioni e novità
La keynote del 28 maggio è andata avanti per più di due ore e per tutto il tempo non abbiamo fatto altro che rimanere incantati da tutte le novità rivelate. Android M porterà tantissime funzioni intelligenti e novità riguardanti per il momento i servizi Google, ma rivediamo insieme*tutte le caratteristiche offerte da questa versione di firmware ancora in fase di elaborazione.
1. Permessi delle app
È stato finalmente chiarito il mistero riguardante i premessi delle app, di cui si parla da qualche giorno. Con Android M gli utenti avranno la possibilità di scegliere quali permessi dare alle app al momento dell'utilizzo. L'esempio è stato fatto con WhatsApp per cui le autorizzazioni non verranno chieste al download, ma singolarmente per ogni azione che le richiede, come i permessi di utilizzare il microfono al momento di un audio
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2. Esperienza Web: Chrome Custom*Tabs
Gli sviluppatori hanno studiato a lungo i trend*di mercato per verificare l'utilizzo che fanno oggi gli utenti del web e per poter migliorare l'esperienza Android nell'interazione tra siti web e applicazioni.*Chrome Custom Tabs è una nuova funzione che permette agli sviluppatori di sfruttare tutte le capacità di Chrome tenendone sotto controllo allo stesso tempo il look e l'interfaccia.*
Chrome Custom tabs permetterà alle app di aprire una finestra Chrome personalizzata invece di aprire l'app di Chrome e appesantire il sistema. Potrete immaginare come questa opzione permetterà di ottenere performance migliori ed una esperienza utente fluida e veloce.*
non richiederà agli sviluppatori per esempi di Pinterest di creare un browser apposito dentro all'app.
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3. App links
Miglioramenti nell'apertura di link dalle app.
4. Supporto per scanner digitale
Con Android M Google decide finalmente di implementare il supporto per lettori d'impronte digitali all'interno del sistema. Questa funzione permetterà agli utenti di utilizzare questo sensore non solo per sbloccare lo smartphone ma per effettuare pagamenti digitali o acquistare più velocemente app dal Play Store.
5. Android Pay*
Gli utenti potranno usare i dispositivi Android per pagare presso i negozi che supportano questo sistema, dotati di bollino Android o NFC. Android Pay è facile da usare,*sicuro e non servirà più aprire l'app. Il numero della carta non verrà condiviso con il negozio nel quale viene effettuato il pagamento. Questo servizio funzionerà con i circuiti più famosi in oltre 700 store.
Banche, sviluppatori e dispositivi Android combinati in un unico servizio! Supporterà inoltre il riconoscimento tramite impronte digitali per rendere i pagamenti ancora più immediati e sicuri: potrete utilizzare le vostre impronte digitali per autorizzare un pagamento con Android Pay o per bloccare il dispositivo, oltre che per effettuare acquisti sul Play Store.
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6. Una gestione della memoria più intelligente e pratica
Con Android M viene modificato il menu dedicato alla gestione delle applicazioni, in cui scompaiono le diverse tab come*In uso*e*Tutte*e viene semplificata l'interfaccia. All'interno di questo menu è però stata inserita una funzione nuova, raggiungibile selezionando il menu in alto a destra dalla schermata delle app,*selezionando l'opzione*Avanzate*e successivamente*Dettagli utilizzo. Qui possiamo avere una chiara idea della memoria occupata dalle applicazioni in media o massima.*
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Ci è stato annunciato che con Android M la gestione della memoria dei dispositivi Android sarebbe stata ottimizzata ed oggi abbiamo qualche dettaglio in più che vi permetterà meglio di capire in quale direzione si stanno muovendo gli sviluppatori. Al momento, con Lollipop, potete accedere a*Impostazioni>Memoria>File vari*per farvi un'idea delle app che stanno occupando*la memoria del vostro dispositivo ed, eventualmente, eliminare quelle di troppo semplicemente mettendo un segno di spunta lateralmente e cliccando sull'icona del cestino.
Con Android M però vi ritrovere davanti un'interfaccia in stile file manager con nuove ed utili funzioni. Sarà infatti possibile attivare la modalità di visualizzazione a griglia, copiare gli oggetti e condividere quelli selezionati. Potrete inoltre accorciare il nome dei file, modificarli, ridimensionarli, cercarli in modo veloce ed aprirli con un semplice tap. Con Android M non sarete più degli spettatori ma avrete la possibilità di agire per gestire al meglio la memoria del vostro dispositivo.
7. Un app drawer più ordinato
Android M*vi stravolgerà la vita mostrando le applicazioni nell'app drawer in senso verticale e in ordine alfabetico, mostrando comodamente in alto le quattro app più utilizzate. Nel caso non foste dei fan dello scorrimento verticale in stile HTC, non tempete, potrete sempre cambiare interfaccia installando un launcher!
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8. Batteria e ricarica
Una nuova feature chiamata*Doze*è stata integrata*nel sistema e*si occuperà della batteria e del processo di ricarica dei dispositivi Android. Con Doze si passerà a USB del tipo C per garantire una ricarica tre volte più veloce di quella attuale e per permettere di ricaricare altri dispositivi elettronici tramite smartphone.
9.*Supporto per scheda SD
In tanti sono rimasti delusi dalla scelta di Samsung di non dare la possibilità ai suoi utenti di estendere la memoria interna di*Galaxy S6*e*S6 Edge*con scheda SD ma Google sembra voler dare vita nuova ad Android supportando lo storage esterno. Ma come? Con Android M il sistema operativo adotterà una scheda SD inserita all'interno del dispositivo dove gli utenti potranno installarvi le app. La scheda SD verrà quindi trattata come una memoria interna e si porrà così fine ai limiti di spazio per l'installazione di app e simili.
10 Opzioni sviluppatore
Ne sono state implementate varie
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11. Notifiche Heads-up
Avremo la possibilità di disattivare le notifiche heads-up per le applicazioni che non ci interessano all'interno delle impostazioni dedicate, l'unico problema sarà*che senza testo scorrevole nella barra di stato non avremo modo di visualizzare i messaggi in anteprima o sapere chi ha cercato di contattarci sui social, ad esempio.
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Android M: Applicazioni
Google Nowancora una volta gli sviluppatori di Google hanno messo mano al sistema di ricerca intelligente integrato di Android per aggiornarlo e migliorarlo. Si sono concentrati su tre aree fondamentali per migliorarne l'esperienza utente: consapevolezza dei diversi contesti, risposte intelligenti ed guida nelle azioni successive.
La consapevolezza di Google Now dei diversi contesti riesce a comprendere fino a 100 milioni di luoghi diversi, in modo tale che quando gli chiederete "quanto manca per arrivare lì?" Google Now saprà esattamente a quale luogo stiate facendo riferimento. Tutto ciò è possibile grazie al Google Knowledge Graph, in grado di comprendere fino a un bilione di entità diverse a partire da squadre sportive fino ad arrivare a serie TV e ricette.*
Google Now rilascerà inoltre un programma pilota chiamato "Now on Tap" che comprenderà le 100 app più popolari e offrirà contenuti simili a quelli offerti da Google Now direttamente dall'app in cui vi trovate, senza dover aprire Google Now e perdere tempo inutilmente. Se vi trovate quindi su Spotify e chiedere "Ok Google, qual è il suo vero nome?" Now on tap saprà benissimo che vi starete riferendo all'artista in riproduzione e vi fornirà i risultati di ricerca sul momento.
Google Chromeanche Google Chrome diventa più veloce ed intelligente che mai e dopo essere stato*ottimizzato per funzionare al meglio su dispositivi Android One, utilizzati in paesi in cui la connessione ad internet non è sempre veloce e fluida, diventerà una scheggia anche per tutti gli altri dispositivi in tutto il mondo.*
L'app è infatti in grado di riconoscere*la potenza della rete e regolarsi di conseguenza, dunque se la vostra connessione sarà*troppo lenta, visualizzerete quadrati colorati invece delle immagini in anteprima nei risultati di ricerca. Le pagine ottimizzate caricheranno fino a quattro volte più velocemente e utilizzeranno fino all'80% in meno di byte. Anche l'utilizzo della memoria si ridurrà fino agli 80MB e Google Chrome supporterà una modalità offline.