Originariamente inviato da
fracarro
Aquaria é il tipo di gioco creato in Arte con cui bisogna avere un approccio sereno e a mente aperta, per poter essere compreso e nello stesso tempo farsi ed essere rapiti dalle meccaniche e dinamiche di gioco.
Rappresenta anche l'ultimo esponente di un era in cui i giochi erano creati e concepiti per essere scoperti a poco a poco(ed erano dei veri giochi), non esistevano tutorial, non esisteva descrizione di questo o quello, non esisteva descrizione di cosa e cosa non bisognava fare o come agire.
Spettava al giocatore, il piacere della scoperta, fosse questa nelle meccaniche di gioco, nella ricerca ed esplorazione, nella trama.
Ed una volta capiti i meccanismi, ci si lasciava prendere la mano e si veniva rapiti per ore ed ore.
Erano anche tempi diversi quelli, in cui non esisteva la "schizofrenia" della società di oggi, era il tempo del pensare, in cui tutto scorreva un pò più lentamente, non esisteva questa forsennata rincorsa alla tecnologia ma era anche il tempo in cui le più grandi menti creative del tempo sfornavano Capolavori che avrebbero fatto la storia del gioco digitale come oggi lo conosciamo.
Questo é il tipo di gioco che condensa tutto ciò che vi era di buono in quegli anni, una sorta di remake della storia del passato videoludico.
Ciò premesso, la tipologia di gioco può anche non piacere (molto difficile però, dal momento che é uno di quei giochi che riesce a fondere sapientemente bene l'elemento azione (l' avanzare, l' interagire), con l' elemento puzzle (la logica, l' intuitivo), con l' elemento avventura (il cercare, lo scoprire) con, se vogliamo, alcuni elementi particolari come la cucina/inventario (in cui sarà possibile creare), una immensa mappa di gioco (piena di curiosità da svelare, segreti da scoprire, tesori da trovare), con le trasformazioni e la metamorfosi della piccola e ultima creatura della sua specie, Naija (che crescerà, canterà, si innamorerà e a poco a poco ricorderà), una Regia narrativa che é una Poesia e nello stesso tempo un omaggio alla vita e alla creazione, stessa cosa dicasi del comparto musicale, una variegata melodia (di voci, flauti, piano) e una ninnananna insieme.
E poi la caduta, il bambino, la nascita, la crescita, la morte e l'infinita spirale...
Cose queste, che difficilmente si riescono ad afferrare (se non si viene rapiti dal gioco) e sopratutto, difficili da gestire ed implementare in un gioco.
Oh! Bene inteso, se poi non piace solo perchè il protagonista fà versi scemi, tanto di rispetto.