Nel caso di batteria integrata nel dispositivo e quindi non amovibile, la sostituzione della batteria può essere possibile?
Pronto? Si? Si. Si... si... si... T'HO DETTO DI SI, CE L'HO QUI LA BRIESH!
(cit: Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro. 1946-2013. Riposi in pace)
Those who would trade freedom in order to get safety deserve neither.
- B. Franklin
cafe89 (28-12-13)
Tutte le batterie sono sostituibili, non esistono batterie integrate,"se per integrate intendiamo saldate sulla scheda madre" ma batterie che richiedono l'apertura del dispositivo per la loro sostituzione, come nel caso di tablet samsung e iphone, l'unico inconveniente è che la loro sostituzione non è alla portata di tutti, la casa madre dice che per la loro sostituzione dobbiamo rivolgerci al centro assistenza, ma se abbiamo una certa dimestichezza per l'elettronica, su youtube, possiamo trovare molti video dimostrativi su come procedere.
cafe89 (28-12-13)
Grazie ad entrambi, era quello che mi interessava sapere!
rileggendo i precedenti post, vorrei aggiungere 2 cose a riguardo delle batterie Li-Ion, e precisamente sulla loro durata, la loro usura è data dal tempo e dai cicli di ricarica, quindi dalla loro costruzione inizia anche il loro invecchiamento, e il ricaricarle spesso anche quando non ne avrebbero bisogno, non fa altro che aumentare i cicli di ricarica, quindi diminuire la loro durata, devo altresi aggiungere, di non fasciarsi troppo la testa per non maltrattarle, e considerare una durata media di circa 500 cicli , e 1-2 anni di vita per un uso continuo
Ultima modifica di gamma63; 28-12-13 alle 21:51
matt62 (28-12-13)
La strategia adottata non è finalizzata al mantenimento della carica (o alla gestione della futura vita media come molti credono) e tanto meno alla non decadenza della capacità nominale. L'obiettivo è gestire eventuali tempi di stoccaggio del prodotto che potrebbe restare sugli scaffali per un tempo più lungo del previsto. Per questo motivo si vanno a caricare le batterie, non al 100% ma al 40% della loro capacità nominale con il fine di avere una curva di decadimento, espressa nell'unità di tempo, che ha una pendenza minore.
Traducendo in parole povere... il decadimento esiste ma avviene con una lentezza maggiore.
L'utente potrebbe essere indotto a pensare.... ma che me frega... poi lo metto sotto carica appena scopro che la batteria è completamente a terra.
In realtà questa strategia è percepita così perchè l'informazione è scorretta, il produttore deve stare attento non che la batteria si scarichi ma che il valore nominate della tensione della batteria scarica non scenda sotto un valore minimo che ne impedirebbe l'operazione di ricarica tramite il cellulare.
Esiste comunque una zona "franca", lo preciso perchè potrebbe essere utile alla collettività.
Potrebbe capitarvi di riprende un cellulare che avete conservato male e scoprire che la batteria è a terra e scoprire anche che quando tentate di ricaricarlo il cello non da segni di attività, nessuna tacca scorre. Se siete fuori dalla zona "franca" non avete gli strumenti per ridare carica alla batteria. Per sapere se siete ancora in zona "franca" dovete solo aspettare qualche ora per vedere se è possibile riportare la tensione nominale ad un valore consentito dopo il quale il cellulare inizierà il vero processo di ricarica.
everlastingz (01-02-14),matt62 (29-01-14)
Questa è un informazione che non ha nessuna ragione di esistere....
il dispositivo non si spegnerà improvvisamente con chissà quali danni, l'operazione di spegnimento avviene in regime controllato e la batteria anche se segnalata come scarica ha ancora tensione nominale per alimentare l'elettronica.
everlastingz (01-02-14)
Questa è una risposta non corretta, tenere il cellulare attaccato tutta la notte non danneggia la batteria a causa dell'eccessiva carica.
Trascorse le ore necessarie per la carica il cellulare ferma le operazioni di ricarica proprio per non danneggiare la batteria ed attiva un processo di carica detta di mantenimento che non è percepita dall'utente.
Quindi lasciate tranquillamente il vostro gioiello sotto carica tutta la notte, possibilmente da spento!
everlastingz (01-02-14)
Una batteria potenziata, ovvero con una capacità nominale più alta, permette maggiore autonomia. Se passo da una da 1200mah a 1600mah avrò 400mah in più.
Dove sta il problema? Nella qualità della batteria e nella serietà del produttore.
Visto che la materia prima è estremamente costosa, a tal punto che bisogna investire in armamenti per garantire che i governi che ti hanno dato la concessione per lo sfruttamento del giacimento non venga ribaltato, bisogna fare attenzione al costo proposto che potrebbe nascondere un riciclo delle materie prime.
In questi casi, dove il prezzo è molto vantaggioso, ci potremmo trovare di fronte ad una capacità nominale più alta che però non sarà garantita nel tempo ed una vita media, intesa come cicli di ricarica, più bassa.
Vi è un'altra insidia.... la gestione della capacità..... il produttore può decidere di usare una materia prima di buona qualità ma di pompare il processo di ricarica al fine di ottenere una capacità di 1500mAh anzichè la più "salutare" capacità di 1200mAh (è un esempio per maggiore chiarezza).
In questo caso la capacità nominale della batteria resterà pressochè costante per l'intera vita della batteria, ma saranno i cicli di ricarica, prima della morte della batteria, a diminuire.... passando dai canonici 500 cicli a 400 o 300 a seconda dei casi.
Personalmente la non originale la consiglio per quei dispositivi destinati alla fine carriera, senza preoccuparsi se poi ti lasceranno a piedi, l'hai comperata a meno della metà del prezzo, al limite se vuoi ancora allungare la vita del tuo cello ne prendi un'altra.
Qual'è il rischio vero delle batterie non originami? Non sono i cicli di ricarica, neanche la capacità farlocca o costante sono le performance sotto carico.
Non tutte le funzioni del cellulare generano assorbimenti bassi.
Una batteria scadente può essere performante se telefono solo una 1600mAh su un dispositivo che in trasmissione consuma 100mAh mi garantirà un uso continuo di 16 ore, se usavo l'originale da 1200mAh solo 12 ore.
Il problema si può presentare se l'assorbimento sale a 300mAh con quella da 1600mAh ho un'autonomia da 5,3 ore mentre quella da 1200mAh solo 4 ore...... in questo caso, potrei trovarmi con una batteria da 1600mAh non di qualità incapace a fornire i 300mAh portando la batteria a sedersi.
per questo motivo consiglio le batterie originali sempre quando abbiamo fra le mani un dispositivo che usiamo tutto tondo al massimo delle potenzialità anche in termini di funzioni che generano grandi assorbimenti di corrente!
everlastingz (01-02-14)
Quello che dici tu riguarda in genere i motorini elettrici nel quale il fattore della "corrente di spunto" gioca un ruolo determinante poiché una batteria maggiorata non è detto che riesca a fornire una corrente sufficiente per far funzionare il motorino in modo efficiente rispetto ad una più "piccola". Ma in ambito di telefonia, l'assorbimento di corrente è così ridicolo che qualsiasi batteria potrebbe riuscire a sorreggerlo. Quindi capienza maggiore = durata maggiore (a parità di assorbimento e su dispositivi dello stesso voltaggio).
Smartphone posseduti:
-HTC Sensation XL
-Nexus 5
-Samsung Galaxy S5
-LG G3
-HTC ONE (m7)
-Samsung Galaxy S6 64Gb
-Samsung Galaxy S7