bhe, tanto per fare spettacolo.... facciamo spettacolo....
allora...
chi si intende un attimino di elettronica, di amperaggi, di volt, di watt, ecc. ecc. conosce le leggi primarie che ruotano intorno a queste materie.
esempio pratico di batteria e eventuale ricarica....
io ho un auto.... questa monta una batteria da 60 Ampere 12 volt....
quando metto in moto l'auto, la batteria si carica..... e mi fornisce la corrente necessaria per usare le apparecchiature di bordo a motore spento.
ovviamente la carica della batteria è affidata ad un "caricatore" idoneo.... progettato apposta per quell'uso.... e finchè il ciclo di carica-scarica è affidato a quel "caricatore", quella batteria sarà sempre efficente e avrà una vita lunga.
ora se io, invece, non carico la batteria con il suo "caricatore"... ma mi limito a usare un modo "alternativo" per caricare la mia batteria, ecco che iniziano i problemi...
questo perchè il caricatore in dotazione è stato progettato appositamente per fornire la giusta potenza in watt, in volt e in Ampere per salvaguardare la nostra batteria.
difatti se noi, la batteria della nostra auto, la caricassimo con dei caricabatterie da casa anzicchè con l'alternatore della macchina, avremmo in pochi mesi una batteria da buttare.
Stessa cosa dicasi per il tablet....
il fatto che attaccandolo alla porta USB lui senta lo stimolo di ricaricarsi non vuol dire che sia il modo giusto per farlo. il fatto di avere la porta di ricarica separata dalla USB ne è una riprova.
se si poteva ricaricare da USB non vedo perchè spendere soldi in un connettore secondario con tanto di alimentatore-trasformatore.
è più plausibile, invece, che il circuito USB dell'Arnova sia stato progettato per sfruttare i +5 Volt che escono da un normalissimo attacco USB come puro "mantenimento" della carica... pressuponendo che il tablet è attaccato ad un pc, di sicuro si stanno trasferendo dei file.... o si sta sincronizzando i vari calendari.... tutta roba di poco conto e di pochissimo dispendio energetico... a volte il tutto si può fare tranquillamente a monitor-tablet spento (stand-by).
ma se invece noi utilizzassimo la porta USB come caricatore... ecco che inizierebbero gli usi più disparati... come, per esempio, usarlo come navigatore in auto...
così avremmo... monitor acceso.... GPS acceso.... 3G acceso.... CPU sfruttata al massimo.... memoria e micro-sd in funzione.... altoparlanti accesi.... e magari anche il bluetooth attivato....
il tablet consumerebbe più energia di quella che la porta USB ne fornisce.... costringendolo ad attingere energia alla sua batteria....
e attingerebbe energia fino ad esaurire completamente la propria batteria....
eggià perchè se in condizioni normali.... il tablet avviserebbe che la batteria è quasi scarica.... e spegnerebbe il tablet appena scesi sotto una soglia minima di energia proprio per evitarne lo scarico completo.... ecco che con l'attacco USB inserito questo non avverrebbe più.
In pratica con quello spinotto stiamo prendendo in giro il tablet... facendogli credere che è sotto carica.... il tablet, credendo che è sotto carica non si spegne... ignorando la soglia minima di sicurezza della batteria... e la batteria si scarica completamente....
e quando una batteria si scarica completamente... è l'inizio della sua fine... questo lo sanno anche i polli.
mi scuso con i vari tecnici elettronici per la grossolana spiegazione.... ma è a fin di bene (spero).
Ciauz