andiamo mostruosamente OT.
Comunque, non è nel mio modo di vedere le cose suddividere le categorie così nettamente. Penso che "salute" e "malattia" siano posizionate su una linea in un continuum.
Però sì, la faccenda ha del "patologico"; non nascondiamoci dietro un dito (mi ci metto dentro anche io).
Ora mi si può venire a dire che ognuno i suoi soldi li spende quello che vuole: è un sacrosanto diritto dell'individuo sperperare il patrimonio che ha tanto faticosamente accumulato. Può sembrare, ma non sono ironico, davvero.
Penso che ogni persona abbia una scala di priorità nella vita. Chi mettere l'alettone alla macchina. Chi vedere la finale di Champion's. Chi prendere l'One X. Lo dico senza provocazioni: chi può porsi più in alto degli altri per poter dire in cosa i soldi sono meglio spesi? Nessuno.
Quindi l'One X ce lo compriamo e siamo contenti. Così come è contento il tuning-maniaco che ha messo l'alettone all'auto o l'ultrà che si va a fare la trasferta. La questione è risolta ma solo da un punto di vista "pratico", esteriore.
Si può continuare però chiedendosi se era davvero così necessario. Sì perché alle passioni non si comanda. Però bisognerebbe vedere se effettivamente di passione si tratti. A volte non scomoderei la parola "passione" - che associo di più ad attività culturalmente e socialmente formative - ma trattasi di "ossessione". In tal caso sì, abbiamo sconfinato in quella parte della linea in cui la salute si fa malattia, senza accorgersene.
Insomma: era davvero necessario uno smartphone con il display di 4.65? (Sì perché quello che avevo di soli 4.3 era troppo piccolo). Era così vitale la presenza dell'SD card? (Sì, senza come faccio ad ascoltare la musica). Cambiare top di gamma per un'interfaccia è una scelta sensata? (Eh ma io senza la Sense non mi trovo).
Insomma, è lecito che ognuno dei suoi soldi ci faccia quello che vuole, ma a volte credo che si stia davvero esagerando. Mi ci butto dentro per primo - sebbene io abbia una "strumentazione" modesta, devo ammettere che ogni tanto vado "in fissa" per un nuovo device e la tentazione ogni volta è grande.