
Originariamente inviato da
fracarro
Ho come l'impressione che Intel non abbia voluto mai fare il passo più lungo della gamba (mossa saggia, secondo il mio punto di vista), anche considerando il fatto che gli strumenti economici, ricerca e sviluppo, non le mancano di certo.
E con un bacino di utenza come quello della Cina, ha avuto modo di sperimentare in lungo e in largo (compresi dualboot Android/Windows) e nel contempo, affinare le sue tecnologie (o meglio adattarle partendo da una base comune come è appunto la soluzione Atom).
Tendo sempre a pensare in grande (è una mia fissazione comunque), o meglio a sognare in grande.
Una Asus che possa tenere a mente un "security Off" (o sblocco) direttamente da recovery (Asus Advanced Recovery, sigla AAR), una Intel benefattrice nell'OpenSource (sorgenti liberi), con tanto di rilascio sorgenti dei vari moduli ".o" - ".ko" compatibili con uno Xorg per esempio, una bella Distro su base Debian e un window manager come Enlightenment (ora diventato stabile), oppure su base Puppy di un Barry Kauler ( a sua volta nata da una costola di Slack) o ancora su una intera Ubuntu (base Desktop), senza la necessità di orpelli software e macchinosi chroot.
Non si avrebbe più bisogno di adattare alla "meno peggio" una qualunque Cyanogen (avendo moduli del kernel e librerie aperte a disposizione)
Cioè uno GNU-Linux come quel biondo comanda.
Ma anche una Microsoft potrebbe metterci del suo con un bel WM fatto su misura.
Ne gioirebbero tutti e tre, secondo me, una bella sinergia che potrebbe portare a vantaggi non indifferenti nel lungo periodo (e questo i fissati del Desktop, lo sanno bene).
Speriamo sia un sogno che non rimanga nel cassetto.