Ah , beh , se sei proprio inesperto c'è tanto da dire viste le numerose aziende ed OS.
Perché anche all'interno di Android stesso , se prendi un HTC o un Samsung o un nexus con tutti e 3 avrai un' esperienza d'uso diversa .
L'argomento e molto ampio e tu dovresti partire da 0, ossia dai processori
Una infarinatura ce l'hai quindi, ogni processore ha una frequenza di clock specifica, un processo produttivo diverso ( i cosiddetti nanometri) e una memoria di cache diversa
In base a questi parametri viene valutata la potenza, la frequenza di calcolo in secondi e le temperature della CPU stessa, ora tutti questi parametri accoppiati a memorie carico/scarico ( RAM ) e CPU e memorie video ( dette su PC GPU e RAM game , o gddr per quanta memoria hanno) devono essere gestite da un sistema operativo e un BIOS su PC
Per gli smartphone tutto l'insieme si chiama Sistem on a Chip, SoC, che ha un BIOS, il kernel e un sistema operativo che sia android o ios ( stessa base linux) , dunque se questo sistema viene modificato e ben ottimizzato hai molti vantaggi, maggiore stabilità, minor consumo di batteria, piacevolezza d'uso e temperature più basse
Per adesso direi che basta, poi le differenze nello stesso android ( espio tra HTC e Samsung che modificano molto android base), se hai capito la base sei a metà nel capire come funzionano i moderni smartphone
martino (10-07-15)