Normalmente, l'estetica di un cellulare ci viene imposta. Vuol dire che noi utenti finali abbiamo la possibilità di scegliere tra centinaia di modelli ma sono i designer insieme agli ingegneri che scelgono, a monte, che forma e che dettagli dovrà avere il telefono che ci propongono. DooGee, con il suo DG280 LEO, ha fatto una scelta interessante quanto ambiziosa, ha pubblicato un contest, on line, in cui gli utenti hanno scelto i vari dettagli estetici che compongono il suo telefono. Di conseguenza c'è stata una sorta di votazione e DooGee ha accontentato i vari utenti che maggiormente hanno votato un dettaglio grafico anziché un altro (sempre nei limiti dell'engineering ovviamente)w il risultato è stato, appunto, il DG280 LEO. Come andremo a leggere più avanti, questo terminale “democratico” ha delle scelte precise votate a costituire un terminale entry level che piaccia alla gente prima che ai suoi realizzatori!
PRIMO CONTATTO
Il DooGee DG280 Leo si presenta in un packaging minimalista ma comunque curato. La scotola è quasi sagomata intorno alla forma del telefono tanto che una volta sollevata la copertura anteriore ci troviamo davanti subito il telefono che occupa la totalità della superficie consentita dalla scatola. Estraendo il telefono notiamo che sotto di esso c'è tutta la documentazione tecnica e di assistenza (il telefono c'è stato fornito da Timex che risulta essere l'importatore ufficiale per l'Italia dei prodotti DooGee) e poi una pellicola proteggi schermo (di scorta in quanto una è già applicata sul display) e, divisi da un separatore in cartone, il caricabatterie, il cavo USB e gli auricolari con microfono.
Andando ad analizzare il telefono, è lampante il passo indietro che sta facendo DooGee nei confronti delle mode. Il telefono infatti è piccolo! La diagonale dello schermo è di 4,5 pollici e tutto il telefono risulta stare comodamente in una mano e, con le dita, si può quasi raggiungere qualsiasi parte dello schermo senza dover necessariamente impugnare il telefono con 2 mani. La particolarità di questo modello però, ancora una volta in controtendenza con le mode che abusano di materiali come alluminio e magnesio, è la back cover posteriore. Essa, per la prima volta nella storia degli smartphone, è realizzata completamente in silicone traspirante. Questa caratteristica, come andremo a vedere più avanti, rende il telefono resistente agli urti, non scivoloso e molto maneggevole.
Andando ad analizzare il telefono, sul davanti abbiamo lo schermo (di fabbricazione LG) da 4,5 pollici. Sotto di esso trovano posto i classici 3 tasti soft touch non retroilluminati mentre nella parte superiore dello schermo, oltre all'altoparlante, trovano posto il sensore di luminosità, di prossimità e la cam anteriore da 1,2Mpx. Purtroppo, ancora una volta, DooGee ha deciso di non dotare il suo device di un LED per le notifiche. L'intero schermo è avvolto dalla cover posteriore in silicone consentendo di proteggere molto bene gli angoli del telefono da cadute accidentali. Questa scelta si rivelerà una delle mosse vincenti di DooGee per questo telefono. La cover posteriore, che avvolge il telefono, viene fornita, a scelta, in 5 colori (nero, giallo, verde, rosa e azzurro). Sul lato destro del telefono, lungo una linea biancha che spezza il colore della cover posteriore, troviamo il bilanciere del volume mentre sul lato sinistro, lungo la stessa linea bianca, trova posto il pulsante di accensione/sblocco. Nella parte inferiore del telefono, oltre al foro per il microfono, vi è situata la porta microUSB per la ricarica e la sincronizzazione mentre nella parte superiore è presente solo l'ingresso per le cuffie/auricolari. Girando il telefono dalla parte posteriore, possiamo notare la bellissima back cover in silicone che avvolge la cam principale da 5mpx e il flash led. Togliendo la cover in silicone scopriamo che essa è a protezione dell'intero telefono. Non vi è infatti una copertura per il vano batteria se non la cover in silicone. Questa scelta ha fatto si che lo spessore del telefono risultasse essere comunque ridottissimo senza rinunciare alla sicurezza del device. La cover in silicone, inoltre, oltre a proteggere lo schermo e tutto il telefono da cadute accidentali, assicura una sicura presa al telefono (non scivola) ed essendo traspirante permette un ottimo scambio di calore durante le sessioni d'utilizzo più impegnative. Nel vano batteria trovano posto gli slot per le sim (uno in formato mini e uno in formato micro) e lo slot per la microSD. La batteria, da 1,800mAh, è prodotta dalla BAK, azienda leader che produce batterie per Nexus, Samsung e Nokia, con la quale DooGee ha da pochissimo firmato un contratto di collaborazione.
Il device è di forma rettangolare, le sue misure sono 133,5mm x 68mm. Lo spessore è di appena 8,8g mentre il peso si attesta sui 134g batteria e cover inclusa.
Il sistema operativo con il quale ci è stato fornito questo DG280 LEO è android 4.4.2. Non ci è dato sapere al momento se DooGee aggiornerà questo modello alla versione 5.x di Android. Di sicuro la casa madre è molto attenta allo sviluppo software tanto che appena acceso è stato rilevato un aggiornamento via OTA da scaricare e installare.
Accendendo il telefono notiamo subito che DooGee ha omesso la musica di accensione (su richiesta degli utenti) e una volta ultimata la sessione di boot siamo rimasti meravigliati dalla grande luminosità che offre lo schermo. Display che ricordiamo essere da 4,5 pollici, con una risoluzione di 854px x 450px e una densità di pixel pari a 215DPI. Lo schermo si vede bene anche se la risoluzione non ci consente di godere appieno delle immagini HD.
Una volta avviato il tutto ci troviamo davanti ad un louncher totalmente personalizzato da DooGee. Le icone hanno un aspetto circolare e la velocità di questo louncher va ben oltre le nostre più rosee aspettative. Nell'uso ci siamo resi conto che non solo il louncher scelto è molto fluido e veloce ma tutto il telefono ha un fluidità e velocità fin oggi riscontrabile solo su terminali di fascia medio/alta. Questa nostra sensazione ci viene confermata dai benchmarks. AnTuTu ad esempio restituisce un valore di circa 19.800 punti, ben 3.500 punti in più di altri smartphone con configurazione hardware simile! Questo risultato è dovuto al grande lavoro di ottimizzazione effettuato da DooGee oltre al fatto che un display da 4,5 pollici è meno esoso di risorse.
Anche in questo modello, DooGee, non ha dimenticato di inserire tutte le funzioni che ha sviluppato per gli altri smartphone. Troviamo infatti le gesture a schermo acceso e a schermo spento, la possibilità di riattivare il telefono con 2 tocchi sul display e l'account guest che protegge le app da noi selezionate con una password in modo da garantire la nostra privacy in caso qualcuno dovesse usare il nostro telefono. Inoltre, il telefono, è dotato di una funzione di power saving che ci permette, una volta attivata, di estendere di un bel po' la durata della batteria.
I sensori inclusi nel telefono sono solo quello di luminosità, di prossimità e di accelerazione (inclinazione) a delineare la natura low cost del prodotto.
Tra i “difetti” che possiamo addebitare a questo DG280 Leo abbiamo il multitouch che riconosce solo 2 tocchi (non influisce sull'uso però) e la cam anteriore decisamente sotto tono.
Il valore di emissione SAR di questo dispositivo è davvero basso. La normativa europea fissa il valore di emissione SAR degli apparati cellulari a 2w/kg (la normativa statunitense, più rigida, lo fissa a 1,6w/kg) mentre il DG280 fa segnare appena 0,328w/kg risultando, dunque, abbondantemente entro i limiti di legge e decisamente più basso di alcuni terminali più blasonati (iPhone ad esempio segna circa 1.5w/kg)
Passiamo adesso ad analizzare nel dettaglio il dispositivo: