Originariamente inviato da
LightCode
Ciao Mutaforme.
Ti dirò... i soldi li vale proprio tutti.
Dal mio punto di vista Basic4Android, riprendendo la sintassi propria di VisualBasic ( VB6 e non VB.NET ) ha i limiti espressivi e sintattici del linguaggio.
Non permette una particolare eleganza e il supporto all' OOP è decisamente parziale.
Non per questo non possono essere realizzate applicazioni professionali e soprattutto poco importa se i puristi non vedono i loro packages,non possono usare le interfacce, i generics ( vedi template ) e altre favolose caratteristiche dei linguaggi a oggetti puri.
Alla fine non bisogna dimenticare che tutto diventa...... bytecode.
Anche se basic4android può indurre a sviluppare con un approccio di tipo "funzionale" non è assolutamente vero che una applicazione bella, funzionante, manutenibile e facilmente implementabile debba per forza girare sotto Spring e utilizzare come minimo il suo IoC altrimenti è una schifezza ( questo lo dico per i javari incalliti :-)).
Anzi... Come tutti sanno attualmente molti linguaggi sono utilizzati sintatticamente all'osso, lo sforzo maggiore di uno sviluppatore non è quello di conoscere il linguaggio ma le librerie a disposizione e di usarle intelligentemente e a "modo".
Voglio dire... non tutti i giorni capita di scrivere le proprie CriptoAPI, un proprio Hibernate e un proprio JMS ma è molto più comune utilizzare questi strumenti. Alla fine spesso si utilizza il linguaggio come "script" per utilizzare i servizi che sono esposti dalle librerie in uso.
Allora perchè non utilizzare uno strumento che semplifichi il modo di utilizzarle anche se utilizzando un'altra sintassi, magari meno "cool"?
Basic4Android dal mio punto di vista è proprio questo: rende semplice, più funzionale, più economico sviluppare su un ambiente che per tradizione fornisce strumenti bellissimi ma inusabili (ve lo dice uno che diventa scemo quotidianamente per allineare i metadati di Eclipse con i POM di Maven per ricompilare gli aggiornamenti scaricati da Subversion).
Se poi si desidera comunque utilizzare strumenti IDE completi e che funzionano sempre, ben documentati, di aiuto allo sviluppo e alla modellazione, con un linguaggio che sia elegante, maturo e il cui output possa essere deployato senza fare reverse engineering del server per capire come cavolo è che in preproduzione funziona tutto e in produzione no consiglio di passare all'amato dagli utilizzatori/odiato dai detrattori .NET, ma questa è un'altra storia.
Per sviluppo su smarthphone e soprattutto su Android basic4android è la scelta giusta, per buona pace di x-code e di cocoa :-)