Da possessore di firma digitale e pec, risparmio molto in raccomandate per concorsi ect ect, mi chiedo:
- perchè gli operatori telefonici sono ancora al secolo scorso e non accettano la firma elettronica prevista dalla legge?
- i contratti per lo stato hanno valore legale se firmati con firma elettronica
- anche postemobile rifiuta la firma elettronica anche se è provider del servizio
- basta scaricare un software gratuito per verificare la firma, nulla di impossibile
Secondo la legge tutti gli operatori sono fuorilegge non accettando la firma elettronica prevista dallo stato italiano, forse le associazioni consumatori potrebbero far appioppare un'altra mini sanzione a questi colossi, un inezia per loro ma se ne fanno tante alla fine viene una bella cifra e magari tornano a ragionare con i piedi per terra.
Lista di chi rifiuta la firma elettronica:
- tim
- vodafone
- tre
- wind
- postemobile
- tiscali
gli altri non li ho provati.
Come del resto tutti quanti rifiutano la pec anche se è legale e ha valore di raccomandata; praticamente in molti casi obbligano a pagare la spedizione di una raccomandata che alla fine viene 5-6euro quando si può fare tutto senza sprecare carta e a costi più bassi per chi si è attrezzato.
Non dico che tutti debbano usarla ma chi c'è l'ha credo abbia il diritto di chiedere a questi fornitori di servizi di aggiornarsi!
Firma digitale-elettronica questa sconosciuta
Visualizzazione stampabile
-
22-06-15, 12:32riky1979Firma digitale-elettronica questa sconosciuta
-
22-06-15, 13:28ghostriderGuarda è il sistema che è troppo complesso.Quote:
Originariamente inviato da riky1979
Io da anni (da quando è uscita) ho la pec, che però così come è non certifica che il documento è tuo, solo che lo hai inviato tu. Quindi ci vuole la firma digitale. Ma per apporre la firma digitale devo avere un documento in pdf, mentre non sarebbe più facile mandare una semplice mail e poi sottoscriverla digitalmente? Eh dico io, magari! Il problema è che outlook express non si trova più (era un client che supportava la firma digitale) mentre su thunderbird non c'è riuscito nemmeno il nostro tecnico.
Morale della favola sistemi complessi, troppo, che funzionano al 50%.
Sarei felice se vi fosse una spinta maggiore, come penso ti auguri anche tu.
Infine, c'è una enorme confusione tra firma elettronica e firma digitale, così come pochi sanno cosa sono le chiavi asimmetriche! Ti mando una chicca, il sito aggiornato giorno per giorno con tutti gli indirizzi pec in Italia: https://www.inipec.gov.it/cerca-pec -
22-06-15, 14:02riky1979
Ti dirò che già adesso non mi lamento almeno con PA e università; sono ormai 4 anni che invio tutti i documenti in pdf firmati digitalmente e con pec. Prima spendevo per ogni invio sui 15euro e ne facevo mediamente 4-5 mese, ora spendo 7euro per pec e 30 per per firma l'anno (87euro per 3 anni), niente più stampe da fare quindi risparmio inchoistro e carta, nessun pacco che viaggia e quindi meno inquinamento.
La soluzione per pec è solo su browser e poi ti fai instradare la posta al tuo account; io faccio cosi! Per firma ormai word può fare pdf, compilo tutto li e poi faccio pdf e firmo!
Con la PEC ho visto che la PA risponde sempre ed in tempi rapidi, magari hanno strizza perchè è raccomandata ed è veloce.
Non capisco come mai delle società grosse come vodafone ect o addirittura postemobile che offre il servizio non accettino, contro la legge, la firma elettronica.
Sostanzialmente se firma digitalmente un documento di fronte ad un giudice è un documento legale firmato da me, quindi valido! Se gli operatori non leggono è perchè non si aggiornano e dire che la PA si è aggiornata!
Il sistema pec e firma digitale posso dire è una delle poche cose azzeccate che hanno fatto nella PA; ora il renzi per semplificare rimuove la pec governativa ai cittadini, piuttosto che offrire banda larga e servizi nei comuni ect ect -
22-06-15, 14:12ghostriderLa PA è da anni che è avanti solo che è diventato uno sport nazionale pisciare su chi lavora con stipendi da fame e laurea. Ho molto rispetto per chi fornisce i servizi pubblici, nel privato non riscontro la stessa cortesia. E mi fermo qui. Concordo con te, mi pare che la mia firma digitale (presa con le poste) costi 30 euro a triennio e la pec circa 6 euro iva compresa. Anche io la uso molto, non quanto te, ma nei rapporti con la PA mi ha consentito di cambiare residenza come previsto dalla nuova normativa senza nemmeno andare al comune. E questo è solo un esempio.Quote:
Originariamente inviato da riky1979
Io sogno un futuro in cui tutti i cittadini al di sotto dei 65/70 anni debbano per forza avere la pec, così non ci saranno più furbi e furboni.
Per quanto riguarda la gestione della casella, al momento della ricezione di nuova pec, ricevo un avviso via email su gmail (che essendo in push è istantanea) mentre preferisco che la mail stessa rimanga nella casella pec e non sia inoltrata. Ho inoltre bloccato la ricezione delle mail ordinarie sulla pec in modo che chi mi scrive non faccia confusione e mi scriva quindi solo pec su pec.
Renzi ha fatto bene a rimuovere la costosa e inutile pec azzoppata che avevano fornito illo tempore perchè poteva essere usata solo verso la pa e i cittadini non la usavano. E' infatti necessario un intervento molto più massiccio di convincimento.
Per quanto riguarda i privati a me non importa nulla, io continuo a scrivergli con la pec, la legge me lo consente poi sono ca...loro non miei.
Un salutone.
