Nulla si crea e nulla si distrugge. Se hai una riga te la devi tenere, non esiste nessun prodotto.
Inviato dal mio GT-N7000 usando Androidiani App
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Non è proprio così... l'art. 129 del Codice del Consumo (d. lgs. 206/05) parla chiaro:
Conformita' al contratto
1. Il venditore ha l'obbligo di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita.
2. Si presume che i beni di consumo siano conformi al contratto se, ove pertinenti, coesistono le seguenti circostanze:
b) sono conformi alla descrizione fatta dal venditore e possiedono le qualita' del bene che il venditore ha presentato al consumatore come campione o modello;
Quindi se puoi provare il nesso di causalità, cioè che il danno è stato cagionato dal prodotto, essendoti stato garantito per lo scopo di rimuovere i graffi ed essendo addirittura indicato come compatibile col note sul sito, ci sono tutti gli estremi per chiedere il risarcimento del danno, nonchè il rimborso del prezzo... al venditore, che poi se del caso si rivarrà a sua volta sul produttore.
l'ignoranza non è una giustificazione.. mi sembra si dice qualcosa del genere...
in ogni prodotto ci sono le istruzioni d'uso.. e poi dei venditori non bisogna avere piena fiducia... soprattutto nei grandi magazzini
prendono chiunque a vendere e non si puo pretendere competenza
vai a dimostrare che ha sbagliato lui
ma anche no, è scritto esplicitamente sul prodotto che non è per schermi touch...il venditore non è tenuto ad ipotizzare caso per caso: gli è stato chiesto un prodotto per rimuovere i graffi, non è lui che deve indagare su che tipo di schermo ha il cliente (visto e considerato che il 90% dei clienti sono completamente a digiuno di nozioni e manco saprebbero rispondere...).
Purtroppo è stata una leggerezza, ma il prodotto è conforme.
Si dice "la legge non ammette ignoranza"....
comunque la mia era solo un'ipotesi nel caso lui fosse andato da un rivenditore dicendo " devo togliere dei graffi dallo schermo del mio telefono" (mostrando il danno e il telefono) quindi se il rivenditore, gli ha dato il prodotto sbagliato, può provare a parlare con il responsabile del negozio e chiedere "delucidazioni" (sarà molto difficile ma almeno può provarci)
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secondo me potrebbe ottenere il rimborso del costo del prodotto.. ma non il danno arrecato allo schermo
vabe', "anche sì" o "anche no".... la legge è quella, io non c'ero e non ho letto le istruzioni... ribadisco che SE ci sono gli estremi, cioè SE il prodotto è stato descritto dal venditore o dal produttore o da entrambi come adatto, allora non è conforme, se invece non lo è stato descritto e le istruzioni dicono di non usarlo, ovviamente è conforme! Se mi dite che sul sito è dato come compatibile col Note, o non è vero, o è difforme... tutto qua...
Poi il diritto è pure interpretazione: non è che in un forum si può fare un processo ed emettere una sentenza... bisogna valutare la situazione conoscendo TUTTI i dettagli e senza congetture: a seconda di quello che è promesso e delle istruzioni d'uso c'è o non c'è la responsabilità. Se comunque un venditore ti offre un prodotto affermando che ha prerogative che non possiede, non solo è comunque responsabile poichè il prodotto è difforme (io le istruzioni le scopro solo dopo averlo acquistato e se sono stato rassicurato dal venditore non è detto che sia sufficiente l'indicazione contraria nelle istruzioni per affermare che io sia stato negligente!) e, vi dirò di più, esiste anche un reato chiamato "frode commerciale" se si attribuiscono false prerogative a un prodotto (come quando al ristorante servono prodotti surgelati senza informare).
no, l'art. 114 del Codice del Consumo parla chiaro: "Il produttore e' responsabile del danno cagionato da difetti del suo prodotto" (produttore, in questo caso, mentre per il prezzo è il venditore tenuto al rimborso, sempre potendosi rivalere sul produttore se del caso).
Beh, puoi sempre e comunque provare ad intentare una causa con il rivenditore e produttore. Al di là che ci siano o meno gli estremi, secondo te, sarà il giudice a decidere. Questo è un principio generale del diritto. Piuttosto considererei, al tuo posto, il costo da sostenere per provare a far valere il tuo presunto diritto rispetto al beneficio che ne potresti trarre, valutando la variabile tempo. Cioè: seppure ti venisse riconosciuto di essere nel giusto e quindi, nella migliore delle ipotesi, risarcimento del danno e restituzione spese di giudizio (il massimo, quindi, in termini economici), quando tutto ciò si concretizzerà? Minimo, secondo una stima basata su una recente mia esperienza con un giudice di pace qui a Roma, 3-4 anni....nel frattempo può succedere di tutto. Sicuramente sino a quel momento tu hai anticipato tutte le spese di giudizio; la sentenza di diritto civile è immediatamente esecutiva, quindi in teoria puoi pretendere subito il risarcimento e la restituzione dei soldi, ma il negoziante esisterà ancora? Avrà i soldi per pagare?
Siamo in Italia.....non te lo scordare
Chierico dell'antica dottrina