Originariamente inviato da
Burroughs
Mmm, Diego, perdonami, ma non riesco a seguire il filo del tuo discorso.
A tutt'oggi Sky ha preso la decisione di vietare la riproduzione dei filmati dei suoi canali su dispositivi rootati non adducendo alcuna spiegazione tecnica (a parte quella, ridicola, che ricorda da vicino ciò che Apple va blaterando a proposito dei dispositivi jailbroken, riguardante la "necessità di salvaguardare la sicurezza dell'utente").
Il che, tradotto in soldoni, vuol dire che Sky, implementando un'applicazione blindata, di cui nessuno sa nulla (evviva il closed source!) impone a me, cliente ed utente delle sue piattaforme, di utilizzare in un certo modo un dispositivo regolarmente acquistato (e a caro prezzo!).
Il tutto, sia chiaro, per il mio bene, perché non si sa mai cosa potrebbe accadermi.
Fra l'altro, stiamo parlando di una società, Sky, che mette a disposizione i suoi video -tanto sul sito quanto su Sky Go- utilizzando Silverlight, e quindi tagliando fuori una bella fetta di utenti, perché -sai com'è- chi usa Linux potrebbe andare incontro a dei seri problemi di sicurezza, quindi tanto meglio se passa a Windows o Mac.
Spesso mi domando se chi usa Android si renda conto che, al di là delle app, delle lucine colorate e dei widget, ci siano anche dei precisi motivi filosofici dietro una tale scelta, motivi che poco hanno a che fare con le risibili preoccupazioni di cui Sky (ed altre società) si fanno portavoce.
Burroughs.