Il Market offre oramai un vasto numero di applicazioni di vario genere, e questo non può che essere una buona cosa per i possessori di smartphone Android. Ma, se poi gli utenti che acquistano applicazioni a pagamento sono relativamente pochi, l’interesse da parte di uno sviluppatore per quel determinato store cala.
Questa è, naturalmente, una cattiva notizia anche per Google, e per questo sta pianificando una serie di cambiamenti che ha spiegato ieri in una conferenza Eric Chu, Android Platform Manager.
Dopo la modifica dei tempi di rimborso, che è passata dalle 24 ore ai soli 15 minuti, la società americana sta ora lavorando ad un sistema di in-app purchase, che permetterebbe l’acquisto di contenuti aggiuntivi all’interno di un applicativo: costumi, estensioni, livelli etc.
Ci saranno inoltre alcuni ritocchi agli algoritmi di ricerca del Market e una spinta alla creazione di applicazioni in HTML5. Chu ha confermato anche che sarà esteso a breve il pagamento tramite conto telefonico con vari operatori, solamente americani al momento.
Infine, già da adesso, sarebbero in atto maggiori controlli e una pulizia generale per quanto riguarda applicazioni non conformi, ed inutili.