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Play Store approda sui primi Chromebook

Finalmente inizia la contaminazione tra i due sistemi operativi di Google, Android e Chrome OS, con l’approdo su Asus Chromebook Flip del Play Store e di tutto il suo parco applicazioni.

Il mondo mobile si avvicina a quello desktop. Ora anche il robottino verde ha la possibilità di misurarsi con le sfide dei computer portatili. La notizia della disponibilità del Play Store per Chrome OS era stata favorevolmente accolta quando, poco più di un mese fa, Google aveva annunciato ufficialmente in conferenza al proprio evento I/O 2016 l’imminente rilascio di questa feature.

Nel video che trovate in fondo all’articolo, è possibile comprendere come funziona il Play Store, e scoprire che si comporta come una normale app da cui è possibile scaricare tutti i programmi, giochi e in generale i contenuti del market. La novità interessante sta nel fatto che le app possono essere installate per l’utilizzo offline, caratteristica non da poco per un sistema operativo cloud based.

Il primo dispositivo su cui è approdato lo store è Asus Chromebook Flip, con l’aggiornamento alla versione alpha di Chrome OS 53. Entro la fine del prossimo mese l’upgrade verrà esteso anche ad Acer Chromebook R11 / C738T e Google Chromebook Pixel (2015). Via via verrà poi reso operativo per altri computer. Non tutti i Chromebook saranno comunque compatibili con questa caratteristica, infatti Google ha rilasciato un elenco con gli altri device su cui sarà funzionante tra il 2016 e il 2017:

Per chi ha uno di questi dispositivi sarà sicuramente un aggiornamento benaccetto viste le enorme potenzialità che vengono aggiunte al proprio portatile. Magari proprio l’uscita lo scorso anno di Remix OS ha fatto riflettere Google sull’espansione di Android anche in ambiente desktop, e il terreno fertile dei propri Chromebook ha completato l’opera.