Il Google Play Store consente agli utenti di aggiornare le proprie app senza problemi, ma a volte gli sviluppatori rilasciano aggiornamenti con importanti bug. Purtroppo, non esiste un modo ufficiale per fermare una distribuzione di un aggiornamento, il che significa che gli utenti, ignari del problema, non posso far altro che aggiornare.
Google ha introdotto la condivisione delle app sul Play Store nel 2022. La funzionalità consente agli utenti di condividere intere app con altri utenti nelle vicinanze tramite il Google Play Store.
Un tribunale statunitense ha recentemente costretto Google ad aprire il Play Store, imponendo una serie di modifiche a partire dal 1° novembre. Ora, Microsoft ha annunciato un paio di importanti modifiche alla sua app Xbox su Android.
Una nuova API resa disponibile agli sviluppatori Android è in grado di impedire agli utenti il sideloading di app sui propri dispositivi, costringendoli a scaricarle unicamente da Google Play Store.
Google sta progressivamente aumentando il numero di app scaricabili contemporaneamente dal Play Store: dai due download in simultanea introdotti lo scorso aprile si è passati a tre e il numero sembra destinato ad aumentare.
Un giudice federale della California ha segnalato che Google sarà presto costretta ad aprire il Play Store in seguito ad un verdetto della giuria che ha ritenuto il gigante della tecnologia colpevole di monopolizzare la distribuzione e la fatturazione delle app Android. Il giudice James Donato ha criticato la resistenza di Google al verdetto ed ha accennato a potenziali implicazioni globali per i rimedi.
Negli ultimi anni, il Google Play Store ha attraversato diverse metamorfosi estetiche. Queste trasformazioni spesso fungono da indicatori di tendenze di design più ampie, specialmente quando Google decide di apportare cambiamenti significativi, come l’integrazione dei vivaci colori di Material You nell’app.
Google ha molti servizi, alcuni dei quali con abbonamenti allegati, come il suo servizio di cloud storage Google One, YouTube Music e così via. Abbonarsi a tutti singolarmente potrebbe finire per essere molto oneroso, ma Google sembrerebbe stia lavorando ad un nuovo pacchetto in abbonamento.
Nonostante le accortezze adottate da Google, il Play Store continua ad includere nel proprio catalogo applicazioni malevole che, fortunatamente, vengono di volta in volta individuate da aziende operanti nel settore della cybersecurity.
Sembra che Google stia adottando alcune misure per frenare le recensioni sospette che potrebbero apparire sul Google Play Store. La società ha annunciato modifiche alle sue procedure, in cui ora ci sarà un ritardo fino a 24 ore con le valutazioni o le recensioni inviate dagli utenti.
Potrebbe capitare di avere bisogno di un’applicazione che abbiamo usato qualche mese o addirittura qualche anno fa, di cui però non ricordiamo assolutamente il nome. Ecco che allora tornerà molto utile scoprire come vedere app scaricate in passato su Android.
Android su tablet e altri dispositivi con schermo grande non è stata un’esperienza eccezionale per molto tempo, ma Google sta lentamente cercando di cambiarlo. Il recente aggiornamento di Android 12L si è concentrato sui miglioramenti dell’interfaccia per tablet e smartphone pieghevoli, con Google Play Store che ora sta introducendo alcune modifiche per aiutare le persone a trovare applicazioni adeguatamente ottimizzate per dispositivi di grandi dimensioni.