Salve a tutti.
Condivido con voi questa esperienza in quanto, nonostante l'idea non sia mia, non sono riuscito a trovare molte guide dettagliate a riguardo (2 forse). Sicuramente non sarò esaustivo, ma spero possa essere d'aiuto a chi come voi ha voluto cambiare la scadente batteria mediacom.
L'idea di fondo è questa: eliminare la batteria e sostituirla con una da 3.7V.
Quella che sembra matchare le condizioni ai miei occhi è stata la batteria per Galaxy note i9220 - n7000. Le dimensioni esatte sono le seguenti: 42x90x120mm.
Da qui le prime due domande:
1) ho trovato un link per una batteria molto più simile a quella fornita dalla mediacom, perchè non quella?
Perchè non voglio ritrovarmi con un altro sacchetto di popcorn sotto lo schermo.
2) ne ho trovate di vari tipi e colori... cosa cambia?
I mAh, che tradotto in pratica si traduce in durata della batteria, ma ci arriveremo.
Date le dimensioni ridotte di suddetta batteria ne ho ordinate 2 da 2500 mAh l'una. Il mio piano era collegarle in parallelo, affinchè i 3.7 restassero quelli, mentre gli mAh si sommassero per un totale di 5k mAh. (Totale costo batterie incluse spedizione: 20-25 euro).
Prima di procedere...
Fate quello che segue SE SAPETE cosa state facendo, in caso contrario rivolgetevi a qualcuno che abbia esperienza con saldatori di precisione...
Parte 1: Aprire lo smartpad.
Sembra una cavolata, o almeno, io la credevo tale. Non lo è per niente, e serve PAZIENZA, una scheda plastificata (tipo patente per intendersi, io ho utilizzato un vecchio badge universitario), e un cacciavite se proprio non riuscite ad aprirvi uno spiraglio. Ricordate di rimuovere eventuali micro sd o le spaccherete....
Non ho trovato viti da svitare, la scocca è attaccata con 2 "gancetti" per lato piuttosto robusti. Credo di essere entrato con meno problemi dagli angoli. una volta trovato lo piraglio, inserite la vostra card, individuate il gancetto, e fate leva affinchè si stacchi, il tutto con infinita pazienza, calma, e un briciolo di attenzione (ricordate sempre che se spingete troppo a fondo potreste toccare mobo o altro). Metodi più efficaci di questo non ne ho trovati, ma se ne avete sono aperto a consigli.
State molto attenti a una cosa: i pulsanti. Il tasto accensione e il tasto volume se non erro dietro dovrebbero avere dei "mini" gommini bianchi, che servono a far rientrare il pulsante. Perderli è un attimo. Fate davvero attenzione a localizzarli il prima possibile e a metterli da qualche parte al sicuro.
Parte 2: Dove mettere le mani?
Prima di mettere le mani scaricate eventuale elettrostatica su termosifoni o altro, o al primo contatto con la mobo, il cambio batteria sarà un problema secondario.
Aperto lo smartpad si notano da subito 1)mobo 2)batteria. Quello che invece passa un pelo inosservato è l' IMPORTANTISSIMO connettore che collega mobo a non so cosa e passa SOPRA la batteria.
Noterete anche del nastro adesivo color Giallo. Rimuoveteli dove necessario (dove necessario, non tutti) e se avete l' accortezza di appuntarvi DOVE li rimuovete tanto meglio, perchè non sono pezzi messi a caso.
Per rimuovere la batteria consiglio di staccare momentaneamente il connettore. Prima di prendere e tirare alla cieca, osservate bene il punto di contatto sulla mobo. Troverete una meccanica che lo dovrebbe tenere attaccato. Sollevando delicatamente il lock, sarete in grado di estrarre senza problemi il connettore. Finchè lo maneggiate, immaginate di mettere le mani sulla vostra stessa aorta.
Ora io ho seguito il seguente ordine (ma non è detto che sia corretto).
1) Ho scollato la batteria. Scritta così sembra un "Stacco lo sticker dal vetro", mentre di fatto è stato un "aprire il vasetto di conserva della nonna". Ricordo sempre PAZIENZA, pace e amore. Non sto esagerando, in quanto in questa fase, usando la violenza otterrete una manciata di pixel in meno... Io ho usato la solita scheda, e un po' alla volta (dopo un'ora credo) sono riuscito a separare la batteria dallo schermo. Non so se esistono metodi più efficaci. Considerate che sotto ci sono 2 pezzi di nastro biadesivo belli lunghi... tutto qua.
Domanda:
Stai cercando di dirmi che il mio tablet è sostenuto e protetto da pezzi di nastro adesivo?
Praticamente...
2) Scollata la batteria, un cavo nero, uno bianco e uno rosso la terranno ancora saldamente ancorata alla mobo. Tagliateli nella parte più vicina possibile alla batteria E NON BUTTATE VIA LA STESSA. La tentazione è forte, lo so, ma prima c'è un piccolo accorgimento. Nella parte "gialla" del sacchettino, noterete dentro una piastrina di Silicio. Facendo molta attenzione, con un paio di forbici, aprite il sacchettino e RECUPERATE quella piastrina in silicio.
Parte 3: Saldare.
Sulla batteria dovrebbero essere segnati il segno + e -. Controllate bene. Idem sulla mobo. L' idea è collegare batteria 1 a batteria 2, e batteria 2 alla mobo. Stop. quindi per il segno + parte un cavo dalla batteria 1 che va al + della batteria 2, dalla batteria 2 un cavo che va dallo stesso segno +, al segno + della mobo. Lo stesso vale per il meno.
Un paio di dritte per la saldatura: Versate un paio di gocce di stagno nel punto dove volete saldare e ricordate di usare un fazzoletto imbevuto di alcool per raffreddare il prima possibile il punto di saldatura.
Una volta collegate le batterie alla mobo bisogna sistemare anche la piastrina precedentemente recuperata dalla batteria.
Collegate il cavo nero dalla mobo alla piastrina (non ricordo il segno relativo al nero ma basta controllare), e IL CAVETTO BIANCO al segno T. quella specie di T è un segno che dovreste trovare anche sulla mobo nel caso foste in dubbio.
In teoria... dovrebbe esserci anche un cavo rosso che collega la mobo alla piastrina... in realtà il collegamento rosso non l'ho fatto, ed ho lasciato solamente nero-bianco.
Parte 4: Check (sconsigliato)
Probabilmente starete morendo dalla voglia di sapere se il tablet funziona, se avete fatto qualche danno etc. Personalmente sconsiglierei questo passaggio, ma se può aiutare a lavorare col cuore in pace, abbiate almeno le seguenti accortezze:
1) non ci sono contatti scoperti a rischio
2) la "piastrina" è lontana anni luce dalla schiena metallica del monitor (non la scocca, intendo proprio retro monitor).
3) avete ricollegato il connettore alla mobo (l'aorta per intendersi).
Non serve accedere, semplicemente collegate il caricabatterie e dovreste vedere l'icona della ricarica.
Parte 5: Ordine
Ora con attenzione dovreste coprire bene eventuali contatti scoperti dei cavi con nastro isolante. Considerare sempre che il nastro isolante FA SPESSORE, quindi non serve fare una bobina di nastro attorno a un cavo... Sulle batterie consiglio la colla a caldo per isolare bene, ma non dovrebbe essere necessario.
Isolare soprattutto la piastrina. Io sono abbastanza paranoico e l' ho totalmente avvolta nell' isolante. Non credo sia la soluzione più saggia, ma l'importante è che non esista margine di possibilità che la piastrina tocchi 1)schermo 2) batterie 3) mobo. Regolarsi di conseguenza...
Nel momento in cui incollate in qualche modo le batterie al display consiglio caldamente di mettere una striscia di isolante nella zona dei contatti + - delle batterie. Per fissare le batterie potete usare benissimo il biadesivo ad ogni modo, eviterei attack o colle. Personalmente col biadesivo e isolante sono andato più che bene.
Il connettore io alla fin fine mi son trovato meglio a farlo passare SOTTO le batterie, magari è sbagliato non so, ma coi collegamenti fatti da me, era l'unica soluzione accettabile... vedete voi... ricordate sempre di bloccarlo con la meccanica della mobo.
La piastrina io l'ho attaccata nel primo spazio vuoto disponibile...
In ogni caso vi prego di considerare LA SCOCCA POSTERIORE dello smartpad. Le parti vicino ai lati sono molto più basse, il che si traduce in meno spazio. SE la scocca urtasse contro cavi o simili vi ritrovereste con uno spiacevole "gnocchetto" dietro, e probabilmente una bolla davanti. E' fondamentale un minimo di ordine quindi.
Parte 6: Chiudere.
Ricordando di ricollocare i "gommini" dei tasti, richiudere la scocca. Lasciate fare un intero giro di carica (a me la prima carica ci ha messo un po', ora invece è normale).
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Ovviamente non mi assumo nessuna responsabilità, questo post lo scrivo solo per chi come me, odia buttare la roba, e odia sistemazioni provvisorie.
Vale la pena? Personalmente mi sento di rispondere SI. Ci ho speso due orette del mio tempo, ma ora il tablet ha un'autonomia persino superiore a prima (la batteria in dotazione era di 4mAh), e so che tra 1 anno e mezzo non sarò di nuovo a piedi. Magari avrò meno autonomia, ma sicuramente non rischio di trovarmi il display separato dalla scocca a causa di una batteria in crescita.
Scrivo questo post su Androidiani (il mio primo post) perchè da loro ho preso la Custom Rom attuale, e questo è il mio ringraziamento, tuttavia la paternità della mia idea la devo a un utente chiamato Gattolardo di un altro forum, verso cui mi sento altrettanto debitore.
Spero possa essere d'aiuto a qualcuno.