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Tutto puo' essere compreso e rispettato, anche che per alcuni queste cose possano essere viste come una "degenerazione".
Non capisco, ma rispetto.
Senza dubbio la rete si sta evolvendo. E gli smartphone (sopratutto iPhone) c'entrano...
Si veda l'ultimo articolo di Chris Anderson e il dibattito che ha acceso:
Notizie dai blog su Il Web è davvero morto? Le reazioni della Rete
Certo non sarà ne Android (con il suo store-ecosistema scimmiottatura di quello Apple) ne RIM con il suo - parimenti scimmiottato - a salvarci.
Si taccia su Ovistore per pura pietà...
Chi fa questi ragionamenti in ogni caso coerentemente dovrebbe usare un "openmoko"
Openmoko, Inc.
Che ammetto, mi incuriosisce parecchio.
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Quote:
Originariamente inviato da
franzfume
Certo non sarà ne Android (con il suo store-ecosistema scimmiottatura di quello Apple) ne RIM con il suo - parimenti scimmiottato - a salvarci.
Si taccia su Ovistore per pura pietà...
Parliamoci chiaro, non si chiamano store, si chiamano repository, esistono da vent'anni e qualsiasi utente linux ne ha una profonda conoscenza, anche con complessità estremamente superiore a quello che è un appstore. Se il gioco è "vediamo chi ha scimmiottato chi" possiamo arrivare fino all'età della pietra.
"Ecosistema", mi par di capire da quest'ultimo messaggio, possiamo tranquillamente archiviarla tra le infinie buzzword che inquinano le discussioni tecniche in tutto il pianeta.
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Già, già---
Tu archivia.... puoi nascondere il tutto sotto al tappeto, ma è evidente che ci son concetti che non hai metabolizzato ancora bene. Chris Anderson il fenomeno lo ha scritto in modo molto chiaro.
In termini concettuali, anche esagerati, ma utili per disegnare le tendenze.
Un repository è un normale archivio di software, qui i concetti in gioco sono molto piu' complessi. Ovvio che ogni archivio software è un repo...ci mancherebbe. Ma se vedi solo quello, semplicemente NON vedi il tutto.
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Il discorso si risolve molto piu' semplicemente senza tanti teoremi, ragionando da 'customer' ... iPhone sicuramente e' una buona macchina, ma costa davvero troppo, ci sono cellulari che fanno comunque le stesse cose, costandone 1/3 o comunque la meta', e se sono venuti dopo o prima non fa differenza.
A me come cliente, acquirente e NON FANBOY ne di una ne dell'altra parte, interessa avere cio' che mi serve ad un prezzo onesto, e se per i patiti della mela, spendere un milione e mezzo per poi giochicchiare con le apps e' cosi semplice, io non li critico, facciano come vogliono... ma da qui a dire che ha inventato tutto la Apple con iPhone, ce ne passa di strada... Android secondo me ha preso la strada giusta, e trovarlo su terminali con un prezzo comunque contenuto, 'onesto', ne facilita sicuramente la diffusione e lo sviluppo futuro ...
per quanto riguarda iPad, stesso discorso, macchina affascinante, ma troppo costosa (e in certi casi limitata) ... faccio le stesse cose con un netbook da 199 euro (touch a parte, che cmq non mi e' fondamentale..), a me non interessa il prodotto 'trendy', mi baso esclusivamente sulle esigenze , sono molto pratico e poco incline a seguire le mode...
sentire poi la maggiorparte delle persone che usano iPad affermare che l'hanno preso perche' cosi ci leggono gli ebook, quando 2 giorni prima dicevano che sullo schermo del desktop/notebook ( retroilluminato, come del resto quello dell'iPad ..) era stancante leggerli, conferma che la massa compra le cose senza sapere di cosa parla...
I prodotti Apple hanno sicuramente un grande fascino sulla massa, piu' come 'oggetto simbolo' che come reale bisogno, e di conseguenza hanno un grosso bacino di utenti, questo pero' non vuol dire che siano in assoluto i migliori, ma solo che gli uomini della mela conoscono bene i trucchi del marketing e sono sicuramente ottimi venditori...
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Parlo da profano, ma l'allarme - di cui ammetto, ho letto unicamente il sunto trascritto nell'ultimo link che hai postato - di Chris Anderson mi sembra completamente fuori strada. Mi spiego. E' vero, Apple si sta muovendo in quella direzione, e lo sta facendo alla sua solita maniera: creando (imponendo? No, è una parola sbagliata adesso, perché spesso e volentieri è il mercato che decide cosa imporsi) "standard" che, per usufruire della mela, devono essere rispettati, sotto forma di "app". Basta vedere una delle ultime pubblicità: "vuoi spremere un'arancia? C'è un app!". Google invece, e anche questo è sempre stato da lei fatto, sta puntando tutto sulle funzioni "da browser" - qualsiasi browser - e sull'open source (Certo, spesso ha un concetto tutto suo di "open source", però è probabile che, anche in questo modo, riesca a dare una spintarella ai vari produttori che attualmente lo snobbano), che è l'esatto opposto rispetto a quanto scritto nell'articolo!
Per quanto riguarda la questione "ecosistema", sono d'accordo con Cymon. Ai repo e, se vogliamo, ai gestori di pacchetti, mancava unicamente la semplicità "un click/touch->un programma" che contraddistingue Apple (e che, diciamocelo, sarebbe un ulteriore grande passo avanti per un Ubuntu a caso).
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Ragazzi state qui a menarvela ma nessuno ha dato un'occhiata alla mia tabella. Tra iOS e Android il vincitore è Android. Punto! E' OGGETTIVAMENTE cosi. E questo confronto va fatto lasciando fuori la "Qualità delle apps" perché come ho detto nessuno di noi è in grado di confrontare le centiaia di migliaia di apps di iOS con le centinaia di migliaia di apps per Android (80.000 a dire il vero) una ad una e stilarne una "media di qualità". E' inutile parlare per le N applicazioni che avete provato/visto perché il confronto non tiene! Sarebbe più corretto dire "finora le apps che ho scaricato sul mio iPhone come qualità superano gli equivalenti su Android". Punto. Cosa che non credo interessi a molti.
Ora: potete stare qui a continuare a dire "X ha copiato Y, iOS è migliore perché ha la funzione vibratore integrata" e cosi via ma se vogliamo fare un confronto serio dobbiamo lasciar perdere i discorsi "etici". Chi copia chi NON conta. E' il COSA si copia! Di iOS, e mi sembra più che giustificabile, si sono copiati solo i CONCETTI di eco-sistema e appstore. L'implementazione è profondamente diversa! Se è per questo il concetto di "1 click to install" non l'ha certo inventato Apple! ;) Quindi o si fa un discorso come si deve e si analizzano gli aspetti tecnici dei due OS (e non di smartphone) oppure continuiamo a fare gli ultras e domani tutti a sfondare vetrine in nome di Android! XD Come ho detto ho inserito una tabella che spero possiate aumentare di volume. Cercatela qualche post fa.
@Buba: A dire il vero da quando c'è il software center Ubuntu E' 1click2install.
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diamo i meriti a chi li ha e non nascondiamoci ditro a un dito.
1 boom internet mobile- il merito è stato non certo di iphone, ma del suo prezzo,alto e della politica di vendita con abbonamento, quindi molta gente che lo voleva si faceva l'abbonamento(prima coi nokia n xx, che costavano comunque tanto, ma li trovavi nei negozi più facilmente). gli abbonamenti comprendono traffico, quindi veniva usato.
2 app-store. Qui apple non ha inventato nulla, ha solo migliorato il concetto di repository, aggiungendo il controllo alle app e il pagamento
il termine ecosistema è il solito termine che abbonda nei fanboy apple, un po come esperienza utente, face time etc, a loro piace chimare le cose con nomi più fichi, perchè effettivamente facetime fa più fico di videochimata su wifi solo tra iphone4.
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checo:
1) hai ragione
2) hai ragione in parte - Già esisteva il 1click2install tramite quel software esterno di cui non ricordo il nome. E in ogni caso già c'era sui dispositivi WinMo (i famosi CAB). Il concetto di App-Store Apple l'ha "reinventato" sotto una nuova veste. Tutta questione di marketing ;)
3) eco-sistema è un termine puramente "tecnico" adottato proprio dagli sviluppatori di iOS :P Ed è applicabilissimo a qualunque tecnologia moderna. Un insieme di software uniti ad un metodo efficace per la distribuzione su larga scala.
4) ahuahu! XD Hai ragione - di nuovo! :P
Ecco già ci spostiamo su un confronto di "features" e la cosa cambia! Altrimenti finiamo per confrontare fave con piselli! (umani)
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Ah,...vedo che non esiste possibilità di ragionamento obiettivo.
;)
In ogni caso se Android cresce a me non dispiace.
Cmq il mercato alla fine è quello che decide.
E non dimentichiamoci che Android conta su una molteplicità di hardware, mentre iphone è una piattaforma unica hard+soft
Come paragonare Windows con OSX per capire chi vende piu' hardware
Inoltre:
Prezzo: GalaxyS o DroidX o Milestone non costano mica tanto meno di iPhone...o no?
Ma si continua a dire che iphone costa un pacco, il che è vero!!! Ma non è il solo.
iPad: Visto il pad di samsung? costa quanto iPad e ne condivide le medesime limitazioni... In piu' è parecchio piu' brutto e meno figo..
Il che è innegabile
Inoltre :
ci sono già molte persone specie tra quelle poco *informatiche* che stanno passando a ipad come macchina domestica.
una signora di 60 anni che conosco ha preso un ipad con tastiera aggiuntiva e se lo usa in casa.
ci usa la posta il web e scrive qualche piccolo testo o messaggio.
Null'altro deve fare, e null'altro ci fa.
Il non avere un vero filesystem è stato per lei una liberazione.
Con il precedente windows perdeva regolarmente i file salvati in giro x il disco.
Non ha problemi di soldi per cui le ho proposto l'esperimento ipad. e devo dire che è riuscito OLTRE OGNI mia aspettativa.
E' felicissima e riesce (parole sue) a fare le cose che deve fare, in fretta e in maniera migliore
A mio avviso Android è ancora troppo da smanettone linuxaro e questo è (assieme alla gestione energetica) il suo limite.
Se vuole sfondare il mercato deve avere due livelli di uso, uno da utente base e uno da prosumer.
Esattamente come iphione (che puo' essere liscio o sfondato)
Il market poi ha grossi limiti di usabilità (delle app si vedono, altre no e a volte le app appaiono e scompaiono anche dallo stesso terminale, a volte le paghi e non si scaricano ecc ecc)
Se poi tutto questo a voi non sembra importante, fate vobis.
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Quote:
Originariamente inviato da
franzfume
Già, già---
Tu archivia.... puoi nascondere il tutto sotto al tappeto, ma è evidente che ci son concetti che non hai metabolizzato ancora bene. Chris Anderson il fenomeno lo ha scritto in modo molto chiaro.
In termini concettuali, anche esagerati, ma utili per disegnare le tendenze.
Un repository è un normale archivio di software, qui i concetti in gioco sono molto piu' complessi. Ovvio che ogni archivio software è un repo...ci mancherebbe. Ma se vedi solo quello, semplicemente NON vedi il tutto.
Ma, ti dirò, non mi sento tanto di meritare questo tono ieratico. Ero convinto che veramente la discussione su "ecosistemi" potesse essere interessante perché per lavoro e passione mi interesso di framework e infrastrutture informatiche da anni.
Però quando ti ho chiesto cos'erano (e te l'ho chiesto con sincera curiosità) mi ha linkato due articoli che parlavano di due cose diversissime e, quando te l'ho fatto notare, hai glissato usando la parola stessa "ecosistema" come dogma.
Adesso dici che non ho metabolizzato il concetto e citi una terza fonte. Quello che mi sembri in difficoltà a fare è spiegare cosa si intende per ecosistema com parole tue ed è la cosa più inquietante, se hai metabolizzato il concetto. Da qui la mia idea che si tratti di una buzzword.
Poi, guarda, per esperienza, a sentire quanti esperti del settore si inventano parole nuove e cominciano a sbandierarle, il web si sarebbe dovuto rivoluzionare almeno una quindicina di volte negli ultimi 10 anni e la realtà è che ci stiamo scrivendo tutt'oggi su un forum che è una struttura che possiamo far risalire quasi agli anni 80.
Se vuoi spiegare a me povero mortale cos'è un ecosistema o magari darmi un articolo di riferimento che sia comprensivo in sé e per sé e se vuoi parlarne, volentieri son qua. Se aspetti che sia illuminato sulla via di Damasco da una mela morsicata ho paura che aspetterai molto... molto a lungo.
(P.S. Un repository non è un "normale" archivio software, ma qualcosa di più complesso. Nel caso anche tu voglia andare a scoprire cosa vedi solo in parte)