Originariamente inviato da
Polymar77
Dubito che Samsung permetta ad un rivenditore di sostituire direttamente un telefono ad un cliente a meno che non sia un DOA. Se poi ti è stato fatto, probabilmente il rivenditore si è assunto la responsabilità del ritiro ed ha mediato la cosa con il suo fornitore (che non sempre è Samsung Italia).
Brondi è una azienda scrupolosa e che segue quelli che sono i termini di legge previsti. I prodotti in DOA (dead on arrival) possono essere sostituiti entro 7 giorni dal rivenditore. Oltre il 7° giorno devono essere necessariamente gestiti tramite centro assistenza, salvo altre indicazioni contrattuali.
Così fa Brondi, così fanno le altre aziende che operano nel mercato italiano nei suoi stessi canali distributivi.
Internet ci sta rovinando, ed è una cosa che dico da tempo. Sta rovinando voi perché non avete la percezione di quelli che sono i costi che deve sostenere un'azienda e sta rovinando le aziende perché ormai comprate solo la roba in offerta ammazzando i loro margini. Il primo passo è stato spostare le produzioni in Cina, il secondo sarà ridurre l'organico in Italia a 5 persone in croce per gestire il customer care e poi tutti quanti a chiedere i soldi ai semafori e lamentarci perchè non c'è più nessuno che ci assume.
Brondi rimarchia i telefoni cinesi, ma deve pagare 70 persone che vi permettono di trovare i prodotti nei negozi e vi seguono dopo averveli venduti. Deve pagare la gestione del servizio di assistenza, le spese di trasporto e di intervento per i guasti che nel 70% dei casi sono solo frutto della fantasia del cliente, i premi e i contratti dei rivenditori, la pubblicità (che non so se l'avete vista, ma a dicembre sono andati in onda 15 giorni di spot pubblicitario sulla RAI in due trasmissioni abbastanza seguire e "care" in termini economici) e chi più ne ha più ne metta.
Così il telefono che il cinese vi vende a 100 euro perché non deve sostenere gran parte di questi costi, Brondi (così come tutte le altre aziende che rimarchiano i prodotti) ve lo deve vendere per forza di cose a qualcosina in più.
E allora tu mi dirai : "ma se lo devo pagare di più e visto che da loro trovo quello che ritengo sia un servizio migliore, tanto vale che lo smartphone lo compro su internet dal cinese".
E alla fine avresti anche ragione... se non fosse per il fatto che non sei TU (e probabilmente nessuno su questo forum) il target di aziende come Brondi, NGM o Alcatel.
A loro interessa, come è giusto che sia, il cliente che va in un negozio in cerca di un telefono e trova sugli scaffali uno smartphone android con il display grande e delle caratteristiche che sul fogliettino di carta dell'esposizione sono come quelle di un S3, ma che costa la metà di un S3. E questa è gente che ignora che esista un mercato parallelo cinese o che comunque non ha fiducia nel comprare qualcosa su internet.
Se vi ho detto di star tranquilli perché Brondi è 70 anni che è in piedi l'ho fatto proprio perché se una azienda è operativa da 70 anni ed è ancora in attività dopo tutto questo tempo e senza sovvenzioni statali, probabilmente è solida e sa come far quadrare i conti.
Io faccio il rappresentante da 18 anni. Di aziende meteore ne ho viste passare fin troppe. Sono 9 anni che lavoro con loro e sinceramente tra alti e bassi non li ho mai visti sbagliare un colpo. 10 anni fa si sono conquistati il mercato dei PMR (brutalmente ammazzato dalle tariffe flat della telefonia), 5 anni fa hanno fatto capolino nel mondo degli easy phones e questo fine anno (complice anche la pubblicità) direi che ne abbiamo DOMINATO il mercato.
Sono convinto che faranno bene anche con gli smartphones. Ci vorrà sicuramente di più perché è un tipo di prodotto più difficile da trattare, ma le intenzioni per fare bene ci sono.
Poi magari mi sbaglio, ma voglio essere ottimista.