
Originariamente inviato da
DreamReaper
Ciao @srimlas. Per capire la differenza tra Dalvik e ART bisogna capire cosa sia un ambiente di runtime o di esecuzione o tempo di esecuzione.
Per dirla in termini semplici, un ambiente di runtime comprende istruzioni software che vengono eseguite quando il programma è in esecuzione, sono una parte del codice di quel pezzo di software in particolare. Queste istruzioni praticamente traducono il proprio codice software nel codice che il computer è in grado di eseguire. Pertanto, tutti i linguaggi di programmazione richiedono una sorta di ambiente di runtime in grado di eseguire correttamente il codice scritto in quel linguaggio.
Android fa uso di una macchina virtuale come ambiente runtime per eseguire i file APK che costituiscono un’applicazione Android. Il vantaggio di utilizzare una macchina virtuale è duplice – in primo luogo, il codice di applicazione è isolato dal sistema operativo di base, in modo che se qualcosa dovesse andare storto, è contenuta in un ambiente isolato e non influenza il sistema operativo primario. E in secondo luogo, consente la compatibilità incrociata, cioè anche se l’applicazione è compilata su un’altra piattaforma (come un PC, come avviene di solito con lo sviluppo di applicazioni mobili), possono ancora essere eseguiti sulla piattaforma mobile utilizzando la macchina virtuale.
Per Android, la macchina virtuale basata sull’ambiente di runtime in uso finora è conosciuta come Dalvik Virtual Machine
Dalvik è presente nell’OS Android fin dal principio nel 2007 e non è cambiato molto da allora, a parte il metodo di compilazione Just-In-Time (JIT), introdotto in Android 2.2 Froyo, che in sostanza compila in modo giusto le applicazioni che vengono lanciate o quando l’utente fornisce le istruzioni necessarie.
ART, o Android RunTime è una nuova macchina virtuale sperimentale che Google ha introdotto con Android 4.4 KitKat come opzione per gli sviluppatori (con Dalvik ancora impostato come predefinito per ora). La differenza principale tra ART e Dalvik è l’approccio alla compilazione che entrambi impiegano – ART si avvale di un nuovo Ahead-Of-Time (AOT) concetto contrario al JIT di Dalvik, che raccoglie le applicazioni prima che esse vengano lanciate. Ciò significa che per la prima installazione ci vorrà più tempo, e le applicazioni occuperanno più spazio nella memoria interna, ma allo stesso tempo, dal momento che l’applicazione sarà completamente compilata appena installata, i tempi di lancio saranno molto più veloci. Allo stesso modo, dal momento che la compilazione avviene solo una volta al momento dell’installazione, il tasso di utilizzo del processore è più basso, il che si traduce in una migliore durata della batteria e delle prestazioni complessive. Fonte tecnoandroid.it
Come attivarlo: Andare in Impostazioni - Generali - Info sul telefono - Informazioni sul Software - Premere 7 volte sul "Numero build".
In questo modo avrai attivato le opzioni sviluppatore. Torna indietro e apri il menu sviluppatore - alla voce "seleziona Runtime" (se vuoi) seleziona art. Riavvia il terminale. Fatto.