Originariamente inviato da
Artikkko
G4 acquistato il 21 Aprile, a 289, nuovo, no brand, seriale 602.
Appena scartato l'ho messo dentro la sua cover Spigen, mantenendo tutte le pellicole protettive al loro posto (escluse quelle sue bordi metallici).
L'ho atteso a lungo, aspettando pazientemente scendesse sotto i 300: è un device meraviglioso, che racchiude tutto ciò che cercavo in uno smartphone, specialmente (e lo so che è banale) la fotocamera.
Addirittura sono passato per un G3 32Gb usato, così da abituarmi al software e alle dimensioni, comprato a 200 e venduto a 270 dopo poco più di un mese: solo perchè chi me l'ha venduto è stato un allocco e aveva molta fretta di passare ad un G4 sempre usato (allocco 2 volte); non invece perchè il device non li valesse. Credo addirittura che avrei potuto farci 20 euro di più.
Questo per dirvi che secondo me un G4 ben tenuto e ancora in garanzia, almeno per tutto il 2016, potrà essere venduto tranquillamente a 290-350.
Ammetto che aver letto del proclama ufficiale sul problema del bootloop, nonchè (dulcis in fundo) del cambio di politica sull'assistenza ai device alterati, mi ha fatto perdere un altro mese in ragionamenti: ma alla fine non ho resistito.
Il mio progetto è quello di venderlo in garanzia, non appena l'S7 o il Mi5 saranno arrivati sotto i 350.
Qualora soffrisse anche lui di bootloop-ite, me lo farò riparare in garanzia, facendolo presente al momento della vendita come un vero e proprio valore aggiunto.
Nel dubbio, io ancora non l'ho toccato!
La domanda però è questa: ma il root non è sempre stata una procedura diversa e separata dallo sblocco del bootloader e quindi tranquillamente reversibile?
Mi sbaglio? Per il G4 è diverso? Le due procedure vanno di pari passo?
E ad ogni modo, procedendo al root, si rischia realmente di daneggiare le partizioni interne?
Ho rootato e modificato già 7 smartphones android e non ho mai avuto questo dubbio fin'ora...ho sempre usato iRoot.
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