Andate a votare al referendum,4 sì!
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Andate a votare al referendum,4 sì!
Ma anche no... -.-
Coglierei l'occasione per invitare tutti ad informarsi accuratamente sui contenuti del referendum prima di scegliere cosa votare...
Come fai a dire di no?dopo i disastri del nucleare,i costi già elevati dell'acqua(che andrà a salire),la personalizzazione degli organi giuridici....qualcuno dovrebbe votare no?ma per piacere...
Inviato dal mio LG-P500 usando Androidiani App
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Ho solo invitato ad informarsi, che di certo non è utile una massa di persone che va a votare sì perché ha letto su facebook la baggianata che l'acqua verrebbe privatizzata. Facendo così si scade nello stesso tipo di populismo che caratterizza quelli che sono al governo e che mettono in guardia dal pericolo del comunismo.
La gente dovrebbe informarsi e farsi un'opinione autonomamente, quindi andare ad esprimere il proprio voto.
Personalmente sono d'accordo su alcuni quesiti e contrario ad altri.
Ricordo che il referund è abrogativo.
Quindi, nonostante il questiro in sè può sembhrare poco chiaro, il concetto è il seguente:
Volete abrogare questa legge?
Si: la vogliamo abrogare
No: ci piace e ce la teniamo.
Mi recherò a votare e la mia scelta sarà quattro sì. È Importante recarsi alle urne prima delle 12, per far si che la percentuale dei votanti sia alta.
In questo modo anche gli incerti potrebbero recarsi alle urne, il timore è che se ci fosse il sospetto che il quorum non fosse raggiunto, qualcuno non andrebbe a votare.
Sarebbe utile anche informare amici e parenti sull'utilità della consultazione poiché le televisioni di regime stanno boicottando i referendum.
Cari elettori,
se volete il mio consiglio andate a votare e votate NO a tutto, fatelo per gli italiani, per il popolo sovrano che ha eletto il nostro amato governo, il nostro condottiero Silvio Berlusconi, che ha egregiamente guidato il paese (come sempre) nel periodo piu' buio dell'economia mondiale, che ci ha tirato fuori da una crisi che sarebbe stata devastante se non ci fosse stato il nostro governo.
Non e' giusto che il nostro Presidente del consiglio debba perdere tempo in futili processi, dal quale ovviamente verra' assolto, perche' qualche comunista ha deciso di querelarlo per qualche reato inesistente...
Basta! E' ora che i comunisti la smettano di importunare l'impeccabile lavoro svolto finora dal nostro magnifico governo e dai loro fantasmagorici onorevoli!
E' ora di smetterla di puntare il dito contro il nostro amato condottiero e di infamarlo con ingiuste accuse tipo "puttaniere".... Basta! Lui e' un benefattore che ha aiutato delle povere ragazze disoccupate e spesso extracomunitarie come ha potuto.... ovvero dando loro del denaro per poter sopravvivere... se poi loro di loro spontanea volonta' hanno deciso di ricambiare il suo nobile gesto concedendosi (di loro spontanea volontà) a favori sessuali nei sui confronti non e' mica colpa sua! Si sa la carne e' debole....
Smettetela di aprire questi thread con scritto di votare 4 si.... smettetela! Comunisti boicottatori! Complottisti! Froci! Peccatori e mangia bambini che non siete altro!
State con Silvio, amatelo riveritelo e fate in modo che grazie al potere legislativo diventi l'uomo italiano piu' famoso di tutta la storia d'Italia....
E per fortuna che Silvio c'e'!!!!!!
E per chi dira' che la legge deve essere uguale per tutti, gli dico di smetterla di pensare in modo cosi' di sinistra.... La legge e' uguale per tutti i pezzenti poveracci.... Non per i ricchi e i benestanti... Vi pare giusto che una persona rispettabile, benestante o ricca (grazie a qualche operazione illecita), stimata e intelligente debba avere gli stessi diritti e doveri di un poveraccio? Magari che guadagna mille euro al mese? ma dai non scherziamo...e poi per cosa? perche' ha evaso qualche milione qua e la', perche' corrompe qualche personcina qua e la', perche' ha qualche rapportino con qualche personcina che a sua volta ha qualche conoscente nella malavita organizzata, o magari perche' qualche volta si fa una festina a casa sua con qualche cortigiana minorenne.... suvvia! chi non ha mai fatto niente di tutto cio'....
E poi il nucleare.... dai e' il futuro!
E per fortuna che Silvio c'e'!!!!!!!!!
E ricordatevi che purtroppo Berlusconi non e' immortale.... e che quando non ci sara' piu' lui... sara' un gran casino... perche' non essendoci piu' una persona in grado di far andar d'accordo tutti (pagando) la merda iniziera' a galleggiare.... E sara' un gran casino....
E per fortuna che Silvio c'e'!!!!!!!!!
quando si parla di privatizzare l'acqua si sta effettivamente sbagliando,la privatizzazione toccherà infatti la gestione del servizio idrico(anche se a me non sembra molto diverso!!quindi prima di dire che è una baggianata bisognerebbe spiegarsi meglio;)
i quesiti sull'acqua servono ad abrogare una legge che altrimenti porterebbe la gestione del servizio idrico nazionale totalmente nelle mani di aziende private o miste pubblico privato nell'arco di pochi anni.già da tempo in molte zone d'italia(compresa la provincia di latina,dove io vivo)si sperimenta questo tipo di gestione tra pubblico e privato e vi assicuro che i risultanti non sono positivi:(
detto questo io voterò 4 si,non mi pare che i quesiti siano difficili da capire;);)
navigando un po su internet ho trovato questo sito che mi sembra spieghi in maniera chiara e neutrale i quesiti,per chi interessa
Guida ai referendum abrogativi | Il Post
ricordate,indipendentemente da cosa pensate sui quesiti,andate a votare e convincete tutti quelli che conoscete a fare altrettanto
il referendum è il più grande strumento democratico che abbiamo nel nostro paese
p.s.theanswer sei un granderoftlroftlroftlroftl
Spero che sia ironia.. o.o'
Rileggendo il mio ultimo post ho il dubbio di non esser stato chiaro. A scanso di equivoci io, quando ho parlato del governo che mette in guardia dal comunismo, stavo facendo un esempio della propaganda populistica del centrodestra che cerca di scatenare i bassi istinti dei votanti meno informati, come si è visto nelle recenti elezioni.
Nonostante i miei dubbi sul referendum, ci terrei a sottolineare che ho un'opinione molto critica sull'operato del governo e di tutta l'area politica che rappresenta.
Nulla di personale, ma ho imparato ad aspettarmi di tutto dalle persone.. roftl
E comunque rileggendolo, a parte il paragrafo sulla legge, non si discosta tanto dalla linea di difesa e dalla propaganda ufficiale del centrodestra... al massimo un po' più colorito... roftl
Ragazzi informiamoci. Io sono dell'idea che portare al referendum i questiti sull'acqua e sul nucleare sia un'idiozia. Non mi sento assolutamente competente a riguardo (soprattutto del nucleare) e quindi mi sembra tutta una mossa politica per portare la gente alle urne a esprimersi contro il legittimo impedimento (che poi mi sta bene per carità, non vedo l'ora di crociare quel benedetto sì..ma coinvolgere argomenti così delicati no!). Io ho visto in rete alcuni video e mi sento di dire che l'acqua è un bene necessario, quindi non privatizzabile. Riguardo al nucleare beh....secondo me il futuro sta nelle energie rinnovabili...spero che gli italiani non siano così idioti da voler investire i loro soldi nel nucleare, che peraltro sta sparendo da quasi tutta europa.
Non ho ben capito il tuo pensiero lacamelia,perche portare al referendum tali quesiti sarebbe un'idiozia?
Comunque credo che l'unica mossa politica(fortunatamente fallita proprio oggi:D)sia stata quella di Berlusconi,che ha tentato in tutti i modi di eliminare proprio quei quesiti dal referendum per evitare l'esprimersi del popolo anche sul leggittimo impedimento,non credi?
Inviato dal mio GT-I5700 usando Androidiani App
Il concetto di lecamelia non è del tutto sbagliato.
Effettivamente far scegliere del nucleare è un po particolare.
Non tutti sono a conoscenza delle nuove normative e delle nuove tecnologie.
non tutti sono in grado di capire che tipo di centrali si andrebbero a creare (intendo di quali generazioni) e molti non prendono la cosa sul serio.
Non tutti sanno che gli italiani sono i migliori costruttori di centrali nucleari, che noi italiani ci facciamo pagare per importare le scorie radioattive degli altri popoli.
C'è una disinformazione che il governo avrebbe dovuto colmare prima di portare il quesito alle urne, cosicchè la gente non dovesse appoggiarsi semplicemente alle opinioni (che possono benissimo essere considerate forvianti in ogni caso in quanto sempre personali) di chicchessia.
Io spero solo che, o con un si o con un no, le persone siano veramente convinte del loro giudizio e si siano prese a cuore la faccenda e si siano informate per bene.
Credi forse che tutti i politici che parlano di nucleare e che ne glorificano gli effetti volendo riportarlo in italia siano dei grandi esperti di questa energia?
Pensi che siano veramente informato tutti i centinaia di parlamentari?
Credi che Berlusconi,quando ha pensato al ritorno del nucleare, abbia pensato ad altro che non fosse un semplicicistico e superficiale calcolo economico?
Visto che la risposta è no a tutte le domande,visto che se non decidiamo noi deciderà un piccolo gruppo di quei politici e visto che l'introduzione del nucleare interessa tutti i cittadini,non vedo perché il popolo non debba esprimersi su un quesito che cambierà di molto le sorti del paese.
Questa si chiama Democrazia;)
Ad Atene facciamo così;)
Inviato dal mio GT-I5700 usando Androidiani App
Comunque mi piacerebbe sapere dove hai sentito la storia che gli italiani sono i migliori costruttori di centrali nucleari o_O o_O
A me risulta che proprio perchè non ne sappiamo una emerita mazza dovremo comprare ogni tecnologia dai francesi!!
Comunque se sbaglio mi fa piacere se posti qualche info a riguardo;)
Inviato dal mio GT-I5700 usando Androidiani App
Il nucleare è una questione un po' particolare, il treno buono l'abbiamo perso al tempo del primo referendum sul nucleare, quando sono state dismesse centrali già costruite e funzionanti.
Ora probabilmente non ci sarebbe la stessa convenienza nello scegliere il nucleare, e ci sarebbero un sacco di problemi, ma volendo ben vedere anche gas, petrolio e carbone presentano problematiche sia dal punto di vista ecologico che economico.
E io sono a favore delle energie rinnovabili, tuttavia sono consapevole che un sistema energetico non si può basare esclusivamente su solare ed eolico.
Non dico con certezza che il nucleare sia la scelta migliore tra le energie "classiche" da affiancare alle rinnovabili, tuttavia non me la sentirei di escluderlo dalle opzioni di scelta.
A breve termine invece mi preoccupano molto i quesiti sull'acqua, soprattutto il secondo che rischia di impedire gli investimenti sulle infrastrutture idriche.
Sul legittimo impedimento invece credo che la convergenza verso il sì sia molto più ampia.. :O
La cosa che mi da un po' fastidio in questi referendum, a parte l'informazione a volte inesatta fornita agli elettori, è che per alcuni (in particolare i partiti politici) si sia trasformato in un referendum pro o contro il governo, come se non contasse nulla l'aspetto tecnico dei quesiti e l'effetto nel lungo periodo sul paese.
Io invece escluderei il nucleare dalle opzioni;)
Non so quanti anni hai,forse nel'87 hai votato nel referendum.io non ero ancora nato,ma ringrazio chi l'ha fatto perché se quel giorno il "treno buono" non fosse stato bocciato dal popolo,sarei nato e cresciuto a pochi chilometri di distanza da quella che all'epoca era la più grande centrale nucleare d'europa.
Prima di dire si o no al nucleare dovrebbero tutti rispondere a questa domanda:
Vivresti all'ombra di una centrale nucleare?vivresti al fianco di un deposito di scorie radioattive?
Possibile che economia e risparmio hanno un peso maggiore di salute e natura?
E non dite che il nucleare è l'unica via alternativa al petrolio perché le energie rinnovabili ci sono,esistono e funzionano alla grande:D
Inviato dal mio GT-I5700 usando Androidiani App
No, non ho votato per il referendum.. :-[
Ovviamente potendo scegliere nessuno abiterebbe vicino ad una centrale, a prescindere del tipo, c'è anche chi si lamenta delle torri eoliche. Avrebbe più senso chiedersi se si preferisce vivere vicino ad una centrale nucleare o ad una centrale che funziona con combustibili fossili. La domanda quindi sarebbe se si preferisce aver la certezza di costanti emissioni inquinanti, oppure il rischio di un incidente in una centrale nucleare o nella gestione delle scorie.
Come già detto sono a favore delle energie rinnovabili, ma hanno il problema di non poter funzionare in modo costante nell'arco delle 24 ore, e non mi pare che ci sia ancora un modo efficace per accumulare energia ed utilizzarla quando non è possibile produrla. Quindi non è possibile basare al 100% la produzione di energia sulle rinnovabili.
si hai ragione,oggi le rinnovabili non possono soddisfare il bisogno energetico al 100% ma ti ricordo che la messa in funzione delle prime centrali,se dovessimo tornare al nucleare,ci sarà intorno al 2030!non sono uno scenziato ma sono sicuro che nell'arco di venti anni si riuscirà a progettare quanto meno un sistema per immagazzinare l'energia proveniente dal sole e dal vento,inoltre la stessa Germania ha deciso di abbandonare il nucleare entro il 2022,prevedendo entro quella data di arrivare a soddisfare la maggior parte del fabbisogno energetico grazie alle rinnovabili:D
Se ci riesce la Germania perchè non dovremo riuscirci anche noi,che abbiamo non so quante centinaia di ore di sole in più nell'arco dell'anno?
Per quanto riguarda le centrali a conbustibile fossile,ti dico che almeno quelle non producono scorie radioattive.
Quello delle scorie è il problema maggiore,perchè nessuno sa come disfarsene,ti dico solo che in molti paesi stanno sventrando le montagne per riempirle di questi rifiuti.ma chi ti dice che nei prossimi 100mila anni non ci sarà un pazzo che userà questa scorie in chissà quale modo,solo nell'ultimo secolo abbiamo visto hittler e bin laden:(la storia ci ha insegnato a non illuderci:(
Possiamo rovinare e distruggerci il presente ma non abbiamo nessun diritto di rovinare il futuro delle future generazioni per i prossimi centomila anni!!
Dobbiamo concentrare tutti gli sforzi e le ricerche sulle rinnovabili,perchè solo quello è il futuro;)
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Devo esser sincero e l'unico rischio che mi sento di escludere è quello che le scorie vengano usate da novelli terroristi e dittatori, per quel che ne so produrre armi atomiche richiede un diverso livello di arricchimento. Per restare ad immaginare uno scenario che fa molto Jack Bauer e 24, al massimo potrebbero usarle per fare ordigni che si limitano a spargere materiale radioattivo, ma in quel caso immagino possano rifornirsi più facilmente altrove.
Come detto il nucleare è una questione che è difficile valutare oggettivamente anche perché non è semplice fare i conti, quindi ci si basa un po' su criteri soggettivi. Io stesso non sono né convinto del sì, né del no.
Parlando un po' anche degli altri referendum invece credo che (sempre IMHO) l'unico veramente dannoso sarebbe il secondo sull'acqua, che rischia di rendere impossibili gli investimenti da parte di pubblico o privato sulle infrastrutture. O meglio renderebbe impossibile l'investimento da parte dei privati, mentre costringerebbe gli enti pubblici a finanziare il costo gli investimenti con i soldi ricavati dalle tasse invece che dalle tariffe.
Se qualcuno vuole approfondire uno degli ultimi post che ho letto sull'argomento è questo:
Ancora sullo scandaloso 7 per cento | Phastidio.net
ahahahahah sei piu comico dello stesso Silvio... grande..hai fatto riapparire il sorriso sul mio volto.. oggi che è una giornata un po cosi.. ti voglio bene theanswer.. ti voglio bene Silvio.. (anche se quando sono finito io in questura non hai chiamto per liberarmi.. cmq ti capisco.. ho la barba e nn le zinne).. god bless you mutha fucker!!!
Probabilmente il secondo quesito sull'acqua è quello meno facile da capire,io sto leggendo qua e la e devo dire che c'è una netta divisione non solo sugli effetti del si o del no ma anche sul significato stesso della richiesta.
Onestamente c'ho capito poco,mi spiego:
un si comporterebbe la fine degli investimenti privati negli impianti o comunque nella gestione degli impianti idrici,senza soldi privati il pubblico che gestisce non avrà abbastanza soldi e questo ricadrà su tasse,bollette,tariffe e quant'altro.fin qui è giusto o ho capito male?
Se ho capito bene,allora mi sorgono due problemi:
1-vittoria del si-per quale motivo è dato per scontato il fatto che i comuni non avranno abbastanza soldi per la gestione e saranno costretti ad aumentare le tasse?possibile che, per la gestione degli impianti,non esistono dei finanziamenti e fondi statali?se non esistono oggi non è possibile che esisteranno domani,proprio per far fronte ai debiti comunali?
2-vittoria del no-gli investimenti dei privati non ci costeranno nulla?possibile che una azienda o multinazionale privata investa nel sistema idrico per puro spirito umanitario senza cercare un profitto?e questo profitto su quali spalle ricadrà?
Scusate ma nonostante abbia letto diversi articoli e blog(anche quello segnalato da entropicamente;))trovo risposte troppo vaghe o troppo tecniche per me che di economia non ci capisco una mazza,quindi se qualcuno vuole smentirmi o rispondermi gliene sono grato;)
P.S.entropicamente,hai ragione,il problema dei dittatori e dei terroristi è naturalmente estremo:p,resta il fatto che tramutare la merda in oro sarebbe pura alchimia e quindi l'unico modo per disfarsi delle scorie è quello di nasconderle sotto il tappeto:).ad oggi però diciamo che non troviamo tappeti abbastanza sicuri.possiamo sventrare quante montagne,miniere di granito o sale vogliamo,ma non possiamo prevedere i cambiamenti ambientali,sociali e politici(mio riferimrnto a terroristi e dittatori)dei prossimi millenni,con la sicurezza che quelle scorie resteranno isolate dall'uomo per tutto questo tempo.
Circa trent'anni fa la germania cominciò ad immagazzinare tonnellate di scorie in una miniera di sale,sede appropriata che avrebbe resistito per millenni(sempre lo stesso errore eh:)),ma che purtroppo non ha resistito alle infiltrazioni d'acqua,rischiando il disastro ambientale!!
Capito il mio timore:(?se non possiamo prevedere ciò che accadrà tra trenta anni,come possiamo prevedere cosa accadrà tra centomila?
Per non parlare che i problemi delle scorie sono anche a breve termine(il costo per trasformarli in fusti immagazzinabili per esempio)
Inviato dal mio GT-I5700 usando Androidiani App
Il secondo quesito sull'acqua è quello che davvero impedirebbe l'ingresso di privati nella gestione dei servizi idrici.
Allo stato attuale le tariffe comprendono una componente che copre il capitale investito nelle infrastrutture e nei servizi dal gestore della distribuzione, alla quale viene aggiunta una quota, che per legge può essere massimo del 7%, a titolo di remunerazione del capitale investito.
Nonostante alcuni commenti molto superficiali questo non vuol dire che l'azienda o l'ente pubblico si porta a casa un 7% di guadagno sulle tariffe dell'acqua. Questo innanzitutto perché si applica solo alla componente di tariffa che è dovuta agli investimenti, ma soprattutto perché quando per fare questi investimenti l'azienda o l'ente pubblico deve farsi finanziare dalle banche, ed il finanziamente ha un costo che persone più esperte di me valutano tra il 5 ed il 6%.
Quindi il guadagno presunto degli enti che si occupano della distribuzione è molto minore del 7% ed intorno al 1-2% del capitale investito; questi soldi nel caso degli enti pubblici e delle municipalizzate dovrebbero figurare come entrate a bilancio dei comuni, mentre per i privati sono ovviamente un guadagno che li ripaga per il servizio fornito e per aver immobilizzato capitali per gli investimenti.
Togliendo la quota di remunerazione del capitale investito né privati, né enti pubblici potrebbere avere un rientro dei costi sostenuti per pagare i debiti contratti con le banche per effettuare investimenti.
Di fatto quindi i privati non sarebbero interessati ad entrare in un mercato dove spenderebbero più di quello che incassano, mentre gli enti pubblici sarebbero costretti comunque a fornire il servizio, anche se in perdita. Ovviamente poiché il comune il bilancio lo deve far quadrare a fine anno, se da una parte i soldi escono a fondo perduto per finanziare le opere relative agli acquedotti, dall'altra questi soldi li deve in qualche modo incassare e l'unico modo per farlo credo siano le tasse.
Sottolineerei anche che allo stato attuale non si paga l'acqua, ma sia nel caso di enti pubblici, che di privati, si paga il servizio che si occupa di distribuire e trattare le acque. Quindi l'acqua è già gratis e pubblica senza che si debba votare sì a questo referendum.
Grazie mille entropicamente;)
Mi ci sono messo di impegno,vediamo se ho capito quel che dici,cerco di ripetere:
Oggi le nostre tariffe conprendono questa quota di "remunerazione del capitale investito",sia che il nostro servizio ci viene fornito dal comune sia che venga gestito da aziende private.una quota che però torna in gran parte alle banche mentre quel che resta è normale bilancio per il pubblico o guadagno per il privato.
Un si al referendum toglierebbe questa quota sia che vada al pubblico che al privato.
Il privato si ritirerebbe dall'affare mentre il pubblico sarebbe in rosso e quindi costretto a raccattare i soldi in altre tasse.
Ho capito bene?il referendum in pratica chiede di eliminare questa quota?
Dimmi se ho capito bene perchè se è così ho qualche domanda da fare;)
Inviato dal mio GT-I5700 usando Androidiani App
Prima di tutto grazie davvero perchè mi hai spinto ad informarmi e a pormi domande su un quesito che avevo dato per scontato e che non avevo capito completamente;)
Veniamo alle domande e vediamo se ho veramente capito oppure no:
Giustamente non essendoci più la quota i comuni dovranno cercare i soldi e aumenteranno altre tasse.
Ma se è così quel che succederà sarà semplicemente che questa quota cambierà nome e diventerà un'altra tassa.noi continueremo a pagarla non più all'interno della tariffa per il servizio idrico ma all'interno un'altra tariffa.
Per noi,quindi,che cambia?
Pagheremo sempre gli stessi soldi.
L'unico cambiamento,mi pare,sarà che nella gestione del servizio idrico non ci saranno più i privati.
Oggi una piccola parte di quella quota finisce nel bilancio del comune o nel guadagno di un privato.ma il bilancio viene reinvestito dal comune per migliorare il servizio,il guadagno del privato è guadagno e basta e non viene reivestito se no non sarebbe più un guadagno(o sbaglio?).
Il privato pensa solo al guadagno mentre il pubblico(in teoria)dovrebbe essere mosso solo dal bene comune.Per questo secondo me un ritiro del privato non sarebbe male.
Ricapitolando:
1-perchè alla fin fine pagheremo di più?perchè il comune dovrebbe chiedere più della quota che già paghiamo?
2-perchè il privato,che fa solo i propri interessi e cerca solo i guadagno senza obbligo del reinvestimento che invece fa il comune,è così indispensabile nella gestione idrica?
Inviato dal mio GT-I5700 usando Androidiani App
Non ho detto che pagheremo di più, ho detto che non è vero che si pagherà di meno... :)
A parità di condizioni la scelta tra pubblico e privato dipende un po' dalle filosofie personali, anche se posso fare qualche valutazione in base al mio punto di vista.
La legge attuale prevede un bando di gara per l'assegnazione della gestione dei servizi, a cui possono partecipare sia enti pubblici che privati. Visto che il bando lo vince chi offre il servizio migliore al prezzo più concorrenziale si presuppone che, a prescindere da chi vinca, ci dovrebbe essere uno stimolo ad uno sfruttamento più efficiente delle risorse. Visto che c'è anche una componente delle tariffe che si basa sui costi di gestione è possibile che i prezzi calino.
Se vincesse il sì il comune potrebbe comunque affidare a privati il servizio, ma in questo caso non sarebbe costretto a far una gara pubblica di appalto, con le ovvie implicazioni tipiche della politica italiana.
Alcuni argomentano anche che allo stato attuale l'ente pubblico ha sia il compito di gestire il servizio, che di valutarne l'adeguatezza, con un evidente conflitto di interessi. Se il servizio fosse gestito da privati invece ci sarebbe una separazione tra sorvegliante e sorvegliato, che dovrebbe garantire una maggior severità dei controlli.
Dal punto di vista finanziario non è detto che per un comune, magari già pesantemente indebitato, sia facile accedere ai prestiti per gli investimenti. Inoltre anche il patto di stabilità potrebbe essere un problema.
Trovo anche che sia preferibile che tutti i costi relativi alla distribuzione dell'acqua siano pagati attraverso le tariffe, in questo modo vengono suddivisi in base a quanto acqua effettivamente si consuma. Se invece una parte di essi vengono pagati sotto forma di tasse è facile che la suddivisione sia diversa.
Per tornare al lato un po' più filosofico del problema da un lato è vero che il privato è sempre spinto dal guadagno, ma è vero anche che spesso l'ente pubblico non ha come primo interesse il bene comune. In questa campagna per il referendum sembra sempre che gli enti pubblici siano un concentrato di virtù, eppure ogni tanto ci sono anche lì problemi di corruzione, spreco di risorse pubbliche e favoreggiamento di amici e parenti...
È vero non hai detto che i servizi sarebbero aumentati:perrore mio,forse l'ho letto in qualche articolo che sosteneva il no:p sono felice che tu non sostenga questo fatto,vuol dire che ho capito male io;)
Detto questo,chiarito questo quesito,credo che voterò si.you can say i am a dreamer ma penso ancora che esista una politica buona che può essere eletta e una politica cattiva che può essere estirpata alle elezioni,quindi farò male ma preferisco affidarmi al pubblico.l'idea di un'intera multinazionale che basa i suoi profitti sulla gestione dell'acqua mi disgusta;)
Ti parlo della mia provincia(latina):
Oltre ad avere la sfiga di essere in pole position per il ritorno del nucleare visto che già sede di una centrale ormai chiusa,qui il servizio idrico è gestito da Acqualatina,azienda al 49% privata,basta cercare su google per vedere di cosa si tratta;)
Comumque perchè non parliamo anche di previsioni:)?
Dici che passerà il referendum? vinceranno i si o i no?
Si accettano scommesse:D
P.s.deduco che sugli altri due quesiti non hai dubbi entropicamente;)
Inviato dal mio GT-I5700 usando Androidiani App
Credo che mi asterrò su tutti tranne che su quello del legittimo impedimento...
Per quanto riguarda l'esito credo che vinceranno i sì per tutti i quesiti, bisogna vedere solo se verrà raggiunto il quorum, cosa che purtroppo vedo probabile per tutti i referendum...
Anche io penso che il referendum raggiungerà il quorum,e penso anche che vinceranno i si su tutto;)
Raggiungere il quorum voul dire grande interesse della gente per la vita politica e per i problemi del paese,non raggiungerlo vorrebbe dire disinteresse e menefreghismo oltre ad aver sprecato intorno ai 200milioni di denaro pubblico,quindi penso che indipendentemente dal risultato il quorum sia auspicabile;)
"Un uomo che non si interessa allo stato noi non lo consideriamo innocuo,ma inutile;e benché in pochi siano in grado di dare vita ad una politica,beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
Qui ad Atene noi facciamo così"
Pericle-discorso agli Ateniesi 461a.C.
Anche Pericle 2500 anni fa invitava a partecipare alla vita politica,quindi...partecipiamo!!;):):D
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Anche cercar di non raggiungere il quorum su quesiti che non si condividono, e che è probabile vincano, è interessarsi allo stato... :p
Tra l'altro vorrei sapere dov'erano al referendum del 2005 tutti quelli che adesso parlano dell'importanza di raggiungere il quorum... >.> (esclusi ovviamente quelli che al tempo non avevano l'età per votare)
Scusa entropicamente non solo non condivido,ma veramente non riesco per quanto mi sforzi a capire il senso della tua affermazione,nonostante questi giorni l'abbia sentita in bocca a molti politici(soprattutto di destra).
Se uno non condivide il referendum non farebbe meglio a partecipare e ad esprimere il proprio no?
Il referendum è un mezzo di democrazia diretta,forse l'unico che c'è in questo paese,tutti abbiamo il diritto e dovere di partecipare e far sentire la nostra voce,che sia essa in accordo o in disaccordo.non capisco come l'astensione possa considerarsi interessarsi allo stato.
Se non decidi tu decideranno altri per te;)
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Visto che siamo in vena di citazioni:
"Chi è veramente esperto nell’arte della guerra sa vincere l’esercito nemico senza dare battaglia" Sun Tzu
Non c'è molto da capire, so già quale sarà il risultato dei quesiti del referendum e non lo condivido, quindi l'unico modo che ho per evitare che vinca il sì su acqua e nucleare è sperare che non raggiunga il quorum.
Dal mio punto di vista cercar di evitare allo stato alcune scelte che io ritengo sbagliate equivale ad interessarsi delle sorti dello stato.
Il legittimo impedimento invece lo voto perché sono favorevole al sì, e spero che sia un chiaro invito al governo a farsi da parte.
Vabbe entropicamente non condivido la tua idea ma la rispetto;)
Cumunque se tutti quelli che dicono che non andranno a votare in modo da non far raggiungere il quorum andassero a votare no,forse vincerebbe il no e si rispetterebbe il volere popolare:)
Comunque tu ed altri avete scelto questa linea politica e,lo ripeto,va rispettata;)
Che vinca il meglio per il paese:)
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Ho appena votato;)4 si ovviamente:D
e voi?
Affluenza tra il 10 e l'11 % :D
Speriamo in bene :D
Però mi spiace che il legittimo impedimento sia quello con meno voti. Significa che gli italiano sono giustamente preoccupati per faccende pratiche come in nucleare (nessuno vuole aumentare il rischio di morire di leucemia o di cancro) o l'acqua (nessuno vuole pagare più soldi per le bollette roftl), ma si interessano meno all'argomento giustizia che invece secondo me è fondamentale.
sto seguendo tutto sul sito di repubblica;)
mettono l'affluenza,aggiornato in diretta,al 11,4% per tutti e 4 i quesiti:De cresce in continuazione:D
non preoccuparti metallaro entro stasera il quorum sarà superato;)