Bene sono contento di queste delucidazioni.Finalmente qualcuno che la pensa come me sul problema del cavo micro usb .Quello che pensavo è vero!! Meno male che hai potuto testare il cavo e avercelo detto.Un bel thanks ;)
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Bene sono contento di queste delucidazioni.Finalmente qualcuno che la pensa come me sul problema del cavo micro usb .Quello che pensavo è vero!! Meno male che hai potuto testare il cavo e avercelo detto.Un bel thanks ;)
Ho caricato comodo, e funziona molto meglio. Non vorrei andare ot, ma mi ha segnalato come malware il Programma Segnale. Non è che rischio di eliminare un programma di sistema?
Grazie mille per la dritta
Dai, stiamo parlando di 1.5A non di 20... Anche cavi dalla sezione ridicola, specie con la ridotta lunghezza in gioco, non possono giustificare una tale caduta di tensione.
Per la cronaca, anni fa ho fornito un mio cliente di chiavetta HSDPA che facilmente passava i 500mA delle specifiche USB (e che non aveva una batteria a fare da rampone che livellasse i picchi di assorbimento) e detta chiavetta è stata connessa con DODICI metri di cavo, peraltro composto da 3 prolunghe in serie, con conseguente resistenza di contatto delle giunture aggiuntive.
Il tutto nonostante le specifiche USB parlino di max 5M (lo fanno sopratutto per motivi di degrado del segnale in realtà), cmq nonostante tutto tale accrocchio è stato usato per 3 anni, continuativamente senza il minimo problema.
Non può essere che un cavo lungo 1m o meno abbia 4 ohm di resistenza per quanto sottili siano i fili.
Però mi pare di capire che questi 4 ohm tu li abbia dedotti indirettamente, non misurati, e questo potrebbe spiegare la cosa.
La misura indiretta è esattamente equivalente a quella diretta solo se il carico è resistivo. Nel nostro caso il carico è "intelligente": può limitare la corrente assorbita autonomamente, e a complicare le cose può essere che anche l'alimentatore a monte sia "intelligente", e può essere che due comportamenti ipoteticamente intelligenti, se messi in atto insieme e non in maniera coordinata, producano un risultato stupido.
Non stiamo mica parlando di trasformatori, nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di semplici riduttori, i più economici sono passivi, quelli più sofisticati sono dei chopper.Quote:
La misura della corrente non sarà quella "fornita" al Galaxy perchè gli adattatori sono dei convertitori di tensione e quindi poiche partono dai 13Vdc della macchina se assorbono a quella tensione 500mA in uscita a 5Vdc ne danno un bel po di più in dipendenza della loro efficienza di conversione.
E comunque, considerato che la batteria della macchina è capace di tirare fuori 400A come niente, anche un aggeggio che paradossalmente convertisse un misero 0.5% della energia ricevuta, tirerebbe comunque fuori 2A (e sarebbe una bella stufa x l'inverno :) ).
I riduttori di tensione da auto, se non tirano fuori più di X mA, è perché quel limite gli è stato imposto in fase di progetto, non per l'efficienza di "conversione", che nel nostro caso conversione non è, è solo riduzione.
550mA è comunque un valore abbastanza ridicolo, specie considerando il telefono in questione.Quote:
Come vi ho già scritto nelle stesse condizioni il cavetto "farloccho" da 5 euro fa passare "solo" 150 mA e quindi se il telefono è acceso nemmeno si carica; mentre il cavetto originale Nokia fa passare da 350mA ad un massimo di 550mA.
Con un telefono qualsiasi un buon alimentatore da casa lo alimenta dai 900mA a 1A circa, uno da macchina scarso sta intorno ai 500/600mA, uno da macchina di marca è praticamente equivalente a uno casalingo.
Ora, se l'alimtatore dell'S4 è dato x 2A, è presumibile che un S4 scarico e con un po di roba accesa assorba almeno 1.5/1.6A.
Quindi 550mA gli fanno comunque il solletico
Se vuoi fare misure serie e senza rischi prenditi una prolungetta USB, tagli il cavo del positivo e ci metti un amperometro in serie.Quote:
Per chi ha un po di manualità con gli strumenti la misura più facile si ottiene avendo a disposizione un alimentatore da macchina, di quelli che si mettono nell'accendisigarette. Lo portate a casa e lo alimentate con un bell'allimentatore da casa, magari dotato lui stesso di strumenti di misura. Gli date circa 13Vdc, che è la tensione quando il motore è in moto, lo connettete al Galaxy con il cavetto che volete valutare e misurate la corrente che l'alimentatore fornisce all'adattatore da macchina. Mi raccomando connettete con ATTENZIONE il positivo al polo centrale ed il negativo alle due alette laterali.
Spendi 2/3 euro e non rischi ne di avere misure farlocche, ne di bruciare qualcosa.
Ni, nel senso che se la batteria maggiorata fosse contata in fase di progetto, e prendesse buona parte del retro della scocca di un telefono grosso come l'S4, con 2/3mm di spessore in più spalmati su quell'area si otterrebbe tranquillamente una batteria col doppio della capacità, con un costo che per il produttore sarebbe ridicolo, sicuramente inferiore ai 20/30 euro aggiuntivi.Quote:
Per la batteria potenziata esce completa di "cover" posteriore in quanto aumenta leggermente lo spessore del telefonino perchè la batteria è più panciuta. Invece dei 2700mAh dell'originale si arriverà a 3000 o anche 3200 mAh. Certo è un vantaggio ma non cambia radicalmente la situazione in quanto nel caso migliore avremo un 20% in più di carica disponibile e di durata.
Chi fa le batterie estese, invece, deve adeguarsi a quanto fatto dal produttore, e deve raddoppiare lo spessore della batteria preesistente.
Col risultato di un telefono mooolto più spesso, e di una cover sostitutiva quasi completamente vuota o dalla classica forma "incinta"
E io ci metterei la firma per la prima opzione. Su un telefono del costo dell'S4 accetterei tranquillamente 100 euro in più di costo, in cambio della funzione base. (starsene acceso) :)
Se qualcuno la vuole provare, segnalo questa interessante app:
https://play.google.com/store/apps/d...snapdragon.app
Risposte a The Solutor
1 - Mi dispiace che tu voglia mettere in dubbio una misura "oggettiva" fatta per di più in laboratorio con strumenti adatti e da persone come me; ingegnere elettronico, che sanno come fare una misura. Non è stata una misura indiretta, ma diretta interrompendo il circutio fisico del cavetto lato USB dove è più facile. La misura indiretta e per confronto l'ho suggerita solo per chi non ha un laboratorio con strumenti adatti e magari poca manualità.
Con tutti i prodotti "cinesi" che girano credo che di cavetti come questo se ne trovino in giro più di uno.
Se ti interessa il cavetto Nokia di cui vi ho parlato ha una resistenza fra andata e ritorno di circa 0,5 ohm; il cavo originale sta invece intorno ai 0,2ohm.
Purtroppo se vuoi caricare la batteria in due o tre ore anche 0,5 ohm sono un ostacolo; con una corrente di 1 A avrai una perdita di 0,5V e visto che partiamo da 5V per caricare una batteria che sotto carica supera i 4V non avremo più margini per le perdite dei circuiti elettronici di controllo di carica.
Purtroppo anche questa di usare i 5 V è una scelta di compromesso e di comodità (urase le uscite standard USB) ma crea grossi problemi perchè lascia margini molto piccoli. Quando i vecchi telefoni di 10 anni fa avevano tensioni di carica di 9V non c'erano di questi problemi.
2 - Per il dispositivo di auto non ho parlato di trasmorfatori in senso classico. Come dici tu sono dei chopper e lo strumento con cui misuro la corrente fa ovviamente una media. Poichè dai 12V assorbirai in modo discontinuo mentre sui 5 v erogherai una vera corrente continua avrai un valore di assorbimento sui 12 V mediamente più basso di quello che invece eroghi in uscita a 5 V
sulla potenza invece mi hai capito male. L'efficienza del chopper è riferito al rapporto fra potenza erogata e potenza fornita. Ed ovviamente non sara mai 1 ovvero 100% di efficienza. La potenza emessa e quindi gli ampere forniti sono invece frutto del dimensionamento dei componenti dentro l'alimentatore e in genere sono 1 0 2 Ampere. Non vedo cosa ci entri la potenza della batteria dell'auto di cui non ho parlato affatto.
3 - 550 mA non è ridicolo: è semplicemente il valore misurato in modo indiretto come ho già spiegato nel metodo indiretto il valore di corrente fornito a 5 volt al telefonino sarà più alto in base al funzionamento del chopper. Se qualcuno è particolarmente interessato possiamo rimette su quanto fatto per misurare la resistenza del cavetto e misurare la corrente effettiva che scorre nella parte a 5V invece di misurare quella "media" che scorre "choppata" sul lato a 12 (13V).
A "occhio" il valore reale a 5 volt potrà essere nei dintorni del doppio, legato all'efficienza del chopper come lo hai chiamato. Se guardi il valore del cavetto originale , non il Nokia che per quanto di marca non era destinato ad alimentare quei telefonini ma solo a scambiare dati, vedrai che il doppio viene il valore che indichi tu di 1,5A
4 - evito di polemizzare con te sulle misure che tu definisci farlocche confondendole con il metodo "indiretto" che ho consigliato a chi non ha un laboratorio/manualità; solo una cosa: attento alla prolunghetta, oltre alla sua resistenza, bassa ma diversa da 0 che contiene, introdurrai un altra coppia di contatti che con queste correnti e con questi bassi margini di tensione non sono trascurabili.
5 - Ti assicuro che i costruttori fanno le scelte di dimensioni e relativo spazio batterie con molta cura basandosi su tanti input contrastanti e non solo sull'esigenza di chi vuole una lunga durata e disposto ad avere qualche mm di spessore in più e qualche decina di grammi in più. I pochi millimetri che tu dici sparsi su tutta la superficie del telefonino sono, probabilmente, inammissibili dalle specifiche imposte dal "marketing" responsabile poi del successo o meno di un prodotto. Il peso della batteria poi, anche sparso resterebbe tutto e chi ha un Galaxy s4 sa bene che il peso della batteria è una % non trascurabile del totale.
6 - tu dici ed io condivido: "Si è perso di vista il punto del progresso, si produce il telefono "figo" al posto, di produrre il telefono utile e/o comodo da usare"; ma non dobbiamo dimenticare che i produttori devono e vogliono produrre il telefono che si vende di più e da più margine. Le scelte le fanno i consumatori; se noi andiamo dietro al "figo" trascurando utilità e comodità (che comunque son in parte soggettivi) loro ci accontentano...stai tranquillo.
Basta non comprare un telefono definito "figo" ma scomodo e vedrai che non ne faranno più...se invece va a ruba ...
Grazie dell'indicazione ma io chiederei a qualcuno che se la sente di provarla in modo sistematico; sono interessato al suo parere. Se leggete le recensioni di questo software sul sito infatti troverere da un lato gli entusiasti dall'alltra i delusi che sostengono che consuma addirittura di più "svegliando" spesso il processore per fare tutti i controlli che fanno....chi ha ragione?
Lo sto facendo io il test a giorni vi dico tutto. ;)
Ciao a tutti qualcuno mi sa dire per favore perchè nel consumo batteria del mio gs4 i servizi google hanno la percentuale più alta???