Originariamente inviato da
lupoalba
Sul mio gtab 7" 2.3.3 uso TEGRAK OVERCLOCK ULTIMATE (a pagamento) che permette di settare frequenza e relative tensioni per core e I/O;
Come frequenza massima ho 1.3 GHz a 1,375 di Vcore e 1,150 v di internal, e non solo e' stabile e veloce (va anche a 1.4GHz con 1,4v di core), ma undervoltando le tensioni alle altre frequenze, la batteria dura piu di prima e quando il tab ha bisogno di potenza ha a disposizione 1.3 GHz.
In pratica a 100 MHz son passato da 1.1 volt a 775mv di vcore e 800mV di internal
a 200 MHz son passato da 1,1V a 800mV di vcore e 900mV di internal
a 400Mhz da 1.1v a 850mV di core e 900mV di internal
a 800MHz da 1,3V a 1,125V di core e 1,1v di internal
Considerato che i tempi medi di utilizzo con cpu spy in una giornata sono circa
40 minuti a 1.3Ghz
2 ore e 15 a 800MHz
2 ore e 40 a 400MHz
2 ore e 15 a 200MHz
e 6 ore e 40 minuti a 100Mhz,
ci ho guadagnato nettamente nella durata della batteria perche quello che uso in piu in quei 40 minuti a 1300MHz viene ampiamente ricompensato dalle restanti 14 ore dove il tab undervoltato consuma meno.
Inoltre il SW ha si la possibilita' di settare al boot le impostazioni, ma ad ogni avvio esegue un test di stabilita' per 5 minuti che se non viene passato fa in modo da chiedere se applicare i settaggi modificati al boot successivo in modo da non dover riflashare il tab in caso di settaggio errato, insomma una sicurezza.
Inoltre anche quando ci ho giocato per un bel po mentre era o no collegato al caricabatterie ( con xconstruct che massacra il processore), la temperatura della batteria non ha mai passato il limite di allarme di 50 gradi; solo una volta in macchina sotto carica mentre faceva il navigatore con WAZE (quindi anche rete 3g a gogo per le mappe) ha raggiunto i 41 gradi come nella configurazione di fabbrica in condizioni simili.
Piu che un overclock lo considero un undervolt....ampiamente dimostrato dal fatto che prima tornavo a casa con la batteria al 15-40% adesso con il 30-60%.
Cmq per chiudere:
le batterie al litio non hanno un numero definito di cicli di carica, bensi hanno un numero di cicli di scarica completa, ovvero a danneggiarle non e' il processo di ricarica, bensi la scarica completa; quindi non e' molto importante quante volte la si ricarichi (anche parzialmente visto che non soffre di cristallizzazione dell'elettrolita), ma solo quante volte la si scarica fino ai limiti dei 3,4 volt; per mantenerla in buona salute conviene ricaricarla spesso, non farla scaldare oltre i 50 gradi, non farla scaricare al disotto dei 3,4 volt (quante volte avete riacceso il dispositivo per mandare l'ultimo sms? male! quell'sms vi ha accorciato la vita della batteria di un buon 1%) e non caricarla a piu di 4,2V (ma a questo dovrebbe pensarci l'eletronica del dispositivo).