Ciao . A tutti .. ma il pagamento in contrassegno non dovrebbe dare una certa garanzia sia a chi acquista che a chi vende?...
Inviato dal mio HUAWEI Y300-0100 usando Androidiani App
Visualizzazione stampabile
Ciao . A tutti .. ma il pagamento in contrassegno non dovrebbe dare una certa garanzia sia a chi acquista che a chi vende?...
Inviato dal mio HUAWEI Y300-0100 usando Androidiani App
A me risulta che quando ti arriva il pacco, non lo puoi aprire, quindi non puoi controllare finché non hai pagato...
Se ti arriva un mattone nel pacco?
Io l'unico modo che ho per non farmi truffare è sempre stato lo scambio a mano...
Purtroppo questi Stronz...i ne sanno sempre una più del Diavolo, e sono sempre avanti un passo... :(
Ecco la risposta del venditore:"non ha nessun brand quello e' il modello. comunque ripensandoci se non puo fare il bonifico mi dispiace ma devo venderlo a un altro che me lo paga cosi".
Dunque...come volevasi dimostrare è un TRUFFATORE! ATTENTI A LOTENZO ORLANDO! (subito.it)
Diffidare sempre da chi non offre altri metodi di pagamento.
Io propongo sempre altri metodi per cui mi prendo tutte le spese, accettare non è una cosa impossibile, se chiedo paypal e mi prendo i costi a chi vende non cambia nulla.
una domanda ai venditori e anche agli acquirenti vari
voi accettereste un pagamento effettuato in due tranche?
cioè mi faccio capire meglio effettuare una certa percentuale del pagamento prima di spedire il pacco attraverso paypal e una volta ricevuto il pacco finire il pagamento attraverso postepay.
in questa maniera nel caso di truffa da parte del venditore si viene rimborsati da paypal della prima tranche e la seconda ovviamente non la si invia invece nel caso di truffa da parte dell'acquirente si avranno indirizzi REALI compresi di nome e cognome essendo che il venditore spedirebbe all'indirizzo ufficiale di paypal.
in questa maniera che sembra complicata ma secondo me è molto semplice (forse un pò lunga) si risparmierebbero le spese proibitive di gestione paypal (cioè se ne pagherebbero ovviamente di meno cioè in caso di metà si parla del 2% di tasse) però si avrebbero tutte le sicurezze.
tra le altre cose il venditore si potrebbe anche proteggere facendosi inviare dall'acquirente una copia dei documenti personali così che se indirizzo sui documenti ed indirizzo di paypal non siano uguali il venditore non spedisce.
oppure ulteriore protezione per il venditore sarebbe segnarsi il numero imei del terminale e bloccarlo nel caso l'acquirente sia una persona disonesta.
Lo so il ragionamento è un pò strano però spero che qualcuno dei moderatori magari ci faccia un pensierino.
un ultima cosa se sono andato off topic chiedo umilmente scusa ma credo che sia una cosa sulla quale discutere.
Mmm... Se fossi un venditore, rischio di prendere solo una parte dei soldi... Non mi sembra un buon metodo... Se non ti paga la "seconda rata" che fai? Lo denunci? Ok è poi? I soldi che non ti ha dato, la vedo dura recuperarli...
è la stessa cosa che dovrebbe fare un acquirente in caso di truffa effettuata con bonifici (cartalis spa) o ricaricabili.
però in questo caso il venditore avrebbe nome ed indirizzo REALI (dati dalla combo documenti+paypal+spedizione) e poi il venditore (almeno nel caso della telefonia) potrebbe tranquillamente bloccare l'IMEI cosi che ok tu mi truffi ma finisci male visto che rischi una denuncia per ricettazione (che per l'italia è un reato diversamente alla truffa su internet)
No non funziona così. Pagamenti in due tranche sono uno svantaggio per chi vende, perché se poi il truffatore e chi compra e non chi vende si invertono solo i ruoli, ma la storia è la stessa.
si ma chi vende comunque ha sicuramente più informazioni di chi compra visto che comunque l'indirizzo e l'intestatario del conto paypal sono sicuramente esatti. Per non riparlare nuovamente del codice IMEI che da quanto ne so anche se si modifica facendo la denuncia si blocca il terminale cosi che chi trufferebbe in questo caso si ritroverebbe un mattone.
invece nel caso di truffa da parte del venditore l'acquirente può basare la denuncia sul nulla visto che sicuramente i dati fornitogli dal venditore sono falsi e poi il reato di truffa attraverso internet (come ho detto in precedenza) NON ESISTE mentre il reato di ricettazione ESISTE ED è PUNITO PENALMENTE e quindi in questo caso le forze dell'ordine si potranno basare su qualcosa di fisico e non su e-mail con indirizzi IP fake o documenti rubati ed usati per farsi carte con IBAN fake (cartalis SPA, lottomaticard, carta Paypal ecc.)
cioè un acquirente per fare una truffa su un cellulare non è che si compra una casa e cambia i documenti e poi voglio dire esiste skype ci si sente tramite skype e si vedono i documenti reali insieme al viso dell'acquirente e se proprio dice che non ha una webcam vuol dire che vi stà truffando visto che una webcam costa 10 euro dai cinesi ed oramai anche il portatile peggiore ne è munito.
Il venditore non ha motivo di accettare questa proposta. Lui vende e Lui decide, sta a te valutare se il metodo di pagamento ti sta bene ed è sicuro.
Per acquisti di valore elevato lo scambio a mano e sempre da preferire.