Il primo step è stato rappresentato dalla possibilità di visualizzare dal menu Impostazioni > Informazioni sul telefono > Informazioni sulla batteria la salute della batteria e il numero di cicli di ricarica effettuati, utile per pianificare in tempi utili la sostituzione della stessa.
Tuttavia, la feature è stata rimossa con l’aggiornamento QPR2 di Android 14 di marzo, probabilmente per riservarla ai soli Pixel 8a e modelli successivi.
Oltre alle informazioni relative allo stato della batteria, Google prevede anche di mostrare informazioni sullo stato della memoria dei dispositivi, fornendo i due dati in una apposita scheda app chiamata “Diagnostica dispositivo”, come scoperto da Mishaal Rahman di Android Authority.
Quest’ultimo ha infatti identificato sulla prima Beta di Android 15 una API che ha l’obiettivo di “restituire la durata residua del dispositivo di archiviazione interno, come percentuale intera”. Se l’API restituisce un valore di 90, ad esempio, significa che rimane il 90% della durata utile del dispositivo di archiviazione.
Un particolare curioso sul suo funzionamento riguarda il fatto che alcuni dispositivi mostreranno la vita residua del componente con una granularità del 10%, mentre altri smartphone (si suppone i Pixel) saranno più accurati, con una granularità pari all’1%. Questo significa che, ad esempio, se l’API dovesse rilevare una vita residua del 92%, i possessori di Pixel visualizzeranno questo dato, mentre chi ha un dispositivo diverso vedrà restituirsi un valore del 100%, dunque più approssimativo.
Non è chiaro, infine, se tutti i device Android supporteranno questa funzionalità: molto probabilmente dipenderà dalle scelte dei singoli produttori di unità di archiviazione in primis e di quelli di smartphone.