Uno tra gli argomenti più dibattuti quando si commentano le schede tecniche dei nuovi dispositivi in uscita riguarda – oltre a Grandezza, RAM, SOC e Batteria – il tipo di risoluzione adottata. C’è chi trova inutile una risoluzione QHD su un dispositivo sotto i 5.5″ in quanto ad occhio nudo non sarebbe possibile notare la differenza rispetto ad una FHD. Il classico Full HD, infatti, sembra essere la scelta più indicata per garantire ottime prestazioni e maggiore durata della batteria ed infatti, nonostante la battaglia sulle specifiche tecniche sia sempre viva, viene adottato con successo anche da smartphone da poco usciti sul mercato.
DisplayMate, lo schermo del Galaxy S6 è il migliore mai provato (al pari con Note 4)
Importante riconoscimento per Galaxy S6, secondo DisplayMate, il nuovo top di gamma di casa Samsung ha il miglior display mai provato, al pari del già noto e premiato pannello di Galaxy Note 4.
Xiaomi Mipad: test del display [ANDROIDIANI LAB]
Nel nostro unboxing la cosa che ci ha colpito maggiormente del tablet è stato lo schermo Ips retina, in formato 4:3, dalla risoluzione di 2048 x 1536 pixel con una densità di 326ppi. Ho sottoposto questo schermo alle consuete prove del nostro “androidiani lab” per capire se Xiaomi avesse, almeno nella tecnologia dello schermo, superato Apple.
Oppo Find 7: test del display [ANDROIDIANI LAB]
Oppo, per il suo Find 7, ha usato un display IPS LCD da 5.5”, protetto da Gorilla Glass 3. La densità di pixel è di 403 ppi con una risoluzione dello schermo pari 1080p (1920×1080) FullHD.
Vivo Xplay 3S: Test del display [ANDROIDIANI LAB]
Vivo Xplay 3S è il primo cellulare al mondo con risoluzione QHD. Quando fu presentato, in molti si chiesero quali sarebbero stati i reali benefici per l’esperienza utente e se una risoluzione così elevata fosse stata una scelta frutto della volontà di Vivo di voler stupire a tutti i costi, anche sapendo di sacrificare, a priori, la durata della batteria del suo smartphone.