Xiaomi Mi Watch è davvero un Apple Watch più economico?
Il design è chiaramente ispirato al ben più costoso smartwatch dell’azienda di Cupertino, tuttavia a bordo di questo Mi Watch troviamo un display curvo AMOLED da 1.78″ con una densità di 326 PPI. Il retro è realizzato in ceramica.
Sul lato destro troviamo una corona, che può essere usata per scorrere attraverso l’interfaccia grafica, un pulsante multifuzione ed un microfono. Un altro microfono si trova, invece, sul lato sinistro, insieme ad un piccolo altoparlante.
Sotto la scocca in alluminio, batte un processore Snapdragon Wear 3100 4G, equipaggiato con quattro core Cortex A7 a 1.2GHz, alimentato da una batteria da ben 570mAh, in grado, a detta dell’azienda, di garantire fino a 36 ore di autonomia con una singola ricarica.
Per quanto riguarda la connettività, su Xiaomi Mi Watch troviamo un sensore NFC, Bluetooth 4.2, WiFi n, GPS e eSIM, grazie al quale potremo connetterci ad internet tramite la rete cellulare ed effettuare e ricevere chiamate senza dover utilizzare uno smartphone.
Per il comparto software, Xiaomi ha deciso di adottare una versione customizzata di WearOS di Google, equipaggiata con XiaoAI. All’interno troviamo anche uno store dal quale scaricare più di 40 applicazioni ottimizzate per questo dispositivo.
Oltre alla frequenza cardiaca, questo device è in grado di rilevare il livello di ossigeno nel sangue, tiene traccia del sonno e del livello di energia del nostro corpo. Grazie alla sua impermeabilità, può anche essere usato durante il nuoto.
Disponibilità e prezzi
Xiaomi Mi Watch è già disponibile al pre-ordine in Cina a 1299 yuan (166€ al cambio attuale), ma le vendite inizieranno ufficialmente il prossimo 11 novembre.
A dicembre verrà commercializzata una versione esclusiva con vetro zaffiro a 1999 yuan, ovvero circa 255€.