Ma come sarà integrato il Machine Learning? Durante l’evento si è parlato di:
- Suggested Sharing
- Shared Libraries
- Photo Books
Suggested Sharing
Google Foto dapprima rimarrà a guardare imparando e analizzando con chi condividiamo più frequentemente le nostre foto, poi si occuperà di suggerirci automaticamente di farlo con le persone più indicate.
Di seguito un video esemplificativo:
Shared Libraries
Con la funzione Shared Libraries sarà possibile condividere con una persona tutte le foto della libreria, solo foto di certe persone o foto scattate dopo una determinata data. Inoltre se una persona condivide i propri contenuti con noi potremo decidere quali aggiungere alla nostra libreria personale.
Photo Books
In questo caso il Machine Learning interviene per la creazione automatica di Fotolibri digitali in base a luogo, date e persone e paesaggi contenuti nelle foto (qualcosa di simile esiste già ma “stupidamente” raggruppa alcune foto fatte in un determinato luogo in una determinata data o durante un viaggio.
La novità è più materiale di quanto si pensi: a partire ovviamente dagli Stati Uniti sarà possibile stampare i propri Fotolibri (Photobooks) in formato Softcover a partire da 9,99$ e con Hardcover a 19,99$.
Come sempre si attendono informazioni per la diffusione anche negli altri stati ma, opinione del tutto personale, dovrà esserci veramente un qualcosa di particolarmente “figo” in questi Fotolibri per invitarmi a stamparne anche soltanto uno.