Google Foto integra il Machine Learning: Fotolibri, Condivisioni Suggerite e Album Condivisi [Google I/O]

17 Maggio 20176 commenti

E' chiaro ormai che il Machine Learning stia prendendo piede in quanti più ambiti possibili e Google non è di certo rimasta a guardare, anzi: al Google I/O 2017 ha dimostrato quanto quello che in italiano sarebbe considerato Apprendimento Automatico faccia e farà parte del proprio ecosistema, anche in Google Foto.

Ma come sarà integrato il Machine Learning? Durante l’evento si è parlato di:

  • Suggested Sharing
  • Shared Libraries
  • Photo Books

Suggested Sharing

Google Foto dapprima rimarrà a guardare imparando e analizzando con chi condividiamo più frequentemente le nostre foto, poi si occuperà di suggerirci automaticamente di farlo con le persone più indicate.

Di seguito un video esemplificativo:

Shared Libraries

Con la funzione Shared Libraries sarà possibile condividere con una persona tutte le foto della libreria, solo foto di certe persone o foto scattate dopo una determinata data. Inoltre se una persona condivide i propri contenuti con noi potremo decidere quali aggiungere alla nostra libreria personale.

Photo Books

In questo caso il Machine Learning interviene per la creazione automatica di Fotolibri digitali in base a luogo, date e persone e paesaggi contenuti nelle foto (qualcosa di simile esiste già ma “stupidamente” raggruppa alcune foto fatte in un determinato luogo in una determinata data o durante un viaggio.

La novità è più materiale di quanto si pensi: a partire ovviamente dagli Stati Uniti sarà possibile stampare i propri Fotolibri (Photobooks) in formato Softcover a partire da 9,99$ e con Hardcover a 19,99$.

Come sempre si attendono informazioni per la diffusione anche negli altri stati ma, opinione del tutto personale, dovrà esserci veramente un qualcosa di particolarmente “figo” in questi Fotolibri per invitarmi a stamparne anche soltanto uno.

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