“Su Google la tecnologia di computer vision è già al centro di molti prodotti esistenti (come la ricerca immagini, YouTube, Picasa e Goggles), pertanto unirsi a Google è la naturale collocazione per portare i benefici della nostra ricerca e tecnologia ad un’audience più vasta [..] Continueremo a spingere il potenziale di questa tecnologia in applicazioni che vanno dalla semplice organizzazione delle foto ad applicazioni complesse video e mobili” – si legge sul sito dell’azienda, dove è stato dato l’annuncio.
Google ha da sempre espresso molto interesse nei confronti di questa tecnologia, ma non si è ancora fatta avanti per questioni legate alla privacy. Come ricorda il WSJ, il colosso aveva affermato di aver pronto il riconoscimento dei volti per gli smartphone con Google Goggles, ma non di averlo rilasciato perchè “la gente – parole di Eric Schmidt – avrebbe potuto usarlo molto bene, ma anche molto male”.
Per ora, i termini dell’accordo non sono stati resi noti e Google si è limitato a commentare: “Il team di PittPatt ha sviluppato tecnologie innovative nel campo del riconoscimento facciale. Pensiamo che la loro ricerca e il loro sviluppo possano portare beneficio ai nostri utenti in molti modi, e non vediamo l’ora di lavorare con loro”. E anche noi non vediamo l’ora di vedere in cosa sarà implementato tutto ciò.