Iniziamo col Droid 2. Nell’immagine che vedete ad inizio articolo (nella parte bassa) è scritto:
‘Does’ used to do a lot. Now it does even more. Now it does Email Exchange, so you can be hooked up to everything thing you need to do. Now it does 1.0GHz speed on a sleeker, more intuitive keyboard. It does and does and does. And the only thing it doesn’t do is ask for time off.
Che tradotto letteralmente sarebbe:
Usato per fare molto. Ora lo fa ancora meglio. Ora supporta Mail Exchange, in modo da poter essere collegato a tutto quello che devi fare. Ora lo fa a 1.0GHz di velocità su una più elegante e intuitiva tastiera. Lo fa e fa e fa [..]
Processore da 1Ghz sul successore del Droid? Si, avete letto bene. Al momento non si sa se monti lo stesso OMAP ma è sicuramente un’ottima notizia, anche per il Droid X, al posto del tanto chiacchierato TI OMAP3630 fermo a 720MHz.
Per quanto riguarda quest’ultimo terminale, passato da Droid Shadow a Xtreme per finire con Droid X, la pubblicità si sofferma meno sulle specifiche e più sulle applicazioni; in particolare applicazioni che risaltano il display di grandi dimensioni, 4.3 pollici. Esempio, un’applicazione per facilitare la visualizzazione di partite di football americano NFL.
Il Droid X è previsto per il prossimo mese con Verizon sperando in una commercializzazione non troppo lontana anche per l’Europa. Oh, intanto l’X vola in prima classe..