Il Mi A1 è il primo smartphone Google Experience della compagnia cinese, e il rilascio dell’update ad Android 8.0, sebbene avvenuto in forte ritardo rispetto ai Google Pixel, aveva fatto sorridere diversi utenti.
Tra le novità contenute troviamo l’attivazione della “dormiente” ricarica rapida, già implementata lato hardware, capace di ridurre del 25% i tempi di ricarica dello smartphone, il miglioramento delle prestazioni del lettore di impronte e un incremento generale delle performance, oltre a tutte le novità di Android Oreo come il supporto alla modalità Picture-in-Picture.
Tuttavia, a pochi giorni di distanza dal rilascio, Xiaomi si è vista costretta a interrompere il rollout dell’OTA, a causa dell’elevato numero di bug riscontrati dagli utenti.
Tra questi possiamo citare l’elevato battery drain causato dal Bluetooth, mancato funzionamento dell’ambient display, l’assenza della promessa ricarica rapida, e in particolar modo, l’impossibilità di utilizzare correttamente il dialer.
Quest’ultimo, infatti, continua a interrompersi, e non è possibile rispondere a una chiamata se il telefono è sbloccato ma a schermo spento. Il problema in questione, secondo Xiaomi, è causato dall’applicazione MyJio, e la revoca di tutti i suoi permessi sembrerebbe sistemare tutto.
Xiaomi sta cercando di ovviare ai molti problemi segnalati, e il rollout dell’aggiornamento dovrebbe riprendere tra circa due settimane, augurandoci porti con sè tutti i fix necessari.