Questo attraente telefono viene fornito con Android 1.5 “Cupcake”, anche se in futuro prevediamo un aggiornamento ad Android 2 “Donut”. Leggi il resto …
Geek’s Phone One, l’Androide spagnolo…in autunno sarà fra noi!
Hero, Flash e MultiTouch… il video ufficiale e prima review.
Eccoci qua… è stato annunciato ufficialmente da Orange e T-Mobile, e adesso, la Adobe pubblica un video in cui, usando un HTC Hero, ci mostra le potenzialità del Flash Player e del MultiTouch. Leggi il resto …
Flash, Android… and SonyEricsson per un più roseo futuro
Ottobre 2009, questa dovrebbe essere la data di rilascio di Adobe Flash Player 10 per Android! Proprio durante l’Adobe MAX 2009.
android_flash
La notizia è stata data direttamente da Shantanu Naraye, “chief executive” Adobe.
Questa news si unisce a quella data da Sony Ericsson, che dichiara il primo Smartphone Android, sempre nello stesso mese (che monterà la 2.0).
Tutto fa pensare che finalmente qualcosa inizia a muoversi, e a muoversi bene!
Con il Flash Player confermato significa che non ci sarà necessariamente bisogno di un “App-Store”; difatti basterà creare una qualsiasi applicazione, metterla su un web-server, e lanciarla direttamente da li! ( o quasi! )
A detta di Adobe, il nuovo Flash Player è qualcosa che va ben oltre il Lite (che è stato rilascito tre anni fa); ci sarà un vero e proprio salto prestazionale.
Che cosa succederebbe se si potesse usare Skype e la video conferenza su Google Android? Suonerebbe piuttosto strano, no? Soprattutto in considerazione di tutto quello che circonda il nuovo iPhone 3GS !!.
Adobe ha annunciato che il Flash Player 10 sarà disponibile su Google Android, Palm WebOS, Windows Mobile e Nokia S60/Symbian, per ora niente su iPhone!
Stay Androied ;)
Incontro al Jug di Trento per discutere di Android
Ciao a tutti,
finalmente anche in Italia sembra destarsi l’interesse per la piattaforma Android…
Le iniziative crescono e la voglia di conoscere il nostro robottino sale :-)
Con questo post invito coloro i quali abitano in Trentino- Alto Adige a partecipare a
un incontro organizzato grazie al JUG (Java User Group) di Trento,
che si terra’ Sabato 7 Febbraio.
Ecco tutti i dettagli:
| LUOGO: | TRENTO (Centro Polifunzionale Opera Universitaria) |
| Via Giovanni Prati, 10, 38100 Trento | |
| MAPPA: | google-map |
| DATA: | 07 febbraio 2009 |
| ORE: | 11.00 |
| AUTORE: | LUCA NARDELLI |
| LINGUA: | italiano |
Abstract:
Google Android si propone come prima vera piattaforma Open Source per dispositivi mobili.
Android e’ realizzato da Google e sostenuto da un nutrito gruppo di compagnie hardware e software riunite nell’Open Handset Alliance.
Il progetto punta a focalizzare gli interessi e le passioni degli sviluppatori, fornendo gratuitamente sia un solido ambiente di sviluppo, costruito attorno a Eclipse (plugin, strumenti di debug, profiling, etc), sia una ricca API per l’accesso a servizi Web avanzati e ad ogni componente di sistema.
Capire e programmare le Activity
Cosa sono le activity?
Non ve lo dico subito, :-) cerchiamo prima di capire come esse si collocano nella definizione di un’applicazione sotto Android.
Le activity sono uno dei 4 elementi di base che vanno a costituire un’applicazione:
- Activity
- Broadcast Intent Receiver
- Service
- Content Provider
Un’activity puo’ essere vista come la rappresentazione di una schermata (screen).
La piattaforma di Android mantiene in primo piano (foreground) un solo screen alla volta, portando in secondo piano (background) gli altri.
Lo stesso concetto si applica ai “processi in foreground“, ma questo tema sara’ discusso nei prossimi tutorial.
I vari screen (e, in generale, le varie Activity) sono “impilati” come un mazzo di carte: il tasto BACK permette di passare da uno screen all’altro, portando in background lo screen attuale e assegnado il foreground al precedente.
Questa sorta di history delle Activity viene chiamata “activity stack“e viene gestito dall’Activity Manager, uno dei componenti del middelware della piattaforma (ricordo che, in generale, la piattaforma e’ costituita da 3 strati: il sistema operativo Linux-like, il middelware, lo strato applicativo).
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