Originariamente inviato da
fracarro
Bho, ho come la sensazione che tu stia cercando più una giustificazione al tuo pensiero.
Oramai con il WiFi e tutti gli opportuni programmi, anche lo scambiarsi dati con device Apple è una di una semplicità unica (tolta ovviamente lo schifo iniziato da lei, con il BT proprietario, con la scomparsa del Jack Audio e con quello schifo di notch a seguire), quindi, aldilà di eventuali idee, che sono come nuvole di fumo, sia dello ieri, che dello oggi, tenderei ad essere pratico.
Ora, vista la tua esigenza, veramente esigua nell' utilizzo del tablet, quindi ricapitolando, solo qualche video e qualche capatina con browser, anche un Mediacom con un Gigabyte andrebbe bene.
Ma visto che vuoi anche un po' di qualità, ti giostri con queste 300 euro di tetto imposto psicologicamente.
Dal mio punto di vista, ti continuo a consigliare un buon device, che ancora oggi farebbe tranquillamente bene il suo lavoro, ti darebbe maggiori soddisfazioni nei consumi generali, non avresti problemi di sorta con l' Oreo (quindi, abbastanza aggiornato e fluido), credo nessun problema con eventuali espansioni o software a corredo, buona qualità costruttiva e soprattutto, 100 euro in meno.
Oppure, sempre su questo prezzo, si potrebbe valutare anche il Tab A 2019, con SoC aggiornato, DDR4, Jack Audio e Successore proprio del modello 2016. (li, quella differenza di 80-100 euro per la versione LTE, potrebbe pure avere un suo perché)
La differenza è che qui, parti già con Pie, la nuova UI e i famosi 3 anni di supporto (tra aggiornamenti di OS e patch a seguire)
Ma se ti fissi solo sui numeri, fai pure, acquista tranquillamente il Huawei. (sempre che la EMUI di una Cinese che vuol fare la brutta copia di una Apple anche nel prezzo, non ti sia di intralcio)
Ah, ovviamente, i tablet Samsung, riescono a stare freschi, anche senza la latta posteriore (forse per una migliore dissipazione e gestione delle temperature), il ché è un tutto dire sulla qualità con la quale viene trattata anche la classe entry level.
Detto ciò, di alternative ma a costo superiore, ne esistono solo due, una ti è già stata spiegata, l' altra pure.
Quindi, ripeto, se devi spendere 300 euro, non ti accontentare, ma fai il grande balzo, non te ne pentirai in previsione futura.
PS: quando l' emulo Steve, parlava di quel famoso "mostro", credi che si sarebbe mai aspettato di averlo in casa?
PS²: la leggenda delle delle litio/LiPo è un'altra stupidaggine, oggi le nuove circuiterie di protezione sia su scheda madre/alimentazione, che nelle batterie (quelle di qualità), permettono una longevità paragonabile al classico carica e scarica.
Se partiamo dal presupposto, che la litio degrada anche senza l' esplicito utilizzo (quindi, penso che una tensione costante nel tempo, sia molto meno deleteria di una incostante, come può essere quella dello spegnere e accendere continuamente uno smartphone, sarebbe più opportuno, lasciare quindi lo smartphone sempre accesso, ma con aero abilitato/disabilitato e quindi spegnere/accendere il modulo modem per la parte SIM e le onde elettromagnetiche annesse) , allora forse è meglio che venga utilizzata continuamente, l' unica accortezza, credo stia nel calore, ma come detto sopra, con le nuove tecnologie, questo problema è quasi definitivamente risolto.
Personalmente, uso con disinvoltura il device anche sotto carica e non riscontro cali prestazionali lato batteria.
Cosa che già, facevo con un LG G2, ancora oggi esegue il suo sporco lavoro in maniera egregia (altro utilizzatore, per il proprio business, mio amico e la stessa batteria con la quale il device nacque), parliamo credo, di più dei due anni canonici.
Quindi, come credo e penso, se il device non è costruito alla pene di segugio e con componentistica e materiali di buona qualità, il problema non si pone.
Ora è da aspettare ancora la tecnologia di una Toshiba (alcuni indicano come rivoluzionaria), che permetterebbe in teoria, la ricarica completa di una LiPo attuale, in una manciata di minuti. (e forse forse, allora quella cagata dell' adattatore usbtypeC-JackAudio, avrebbe un suo senso)
Solo un appunto; la tecnologia è stata presumibilmente presentata nel 2005 in forma di progetto, ancora ad oggi, il nulla più assoluto.