Originariamente inviato da
daz
Lunard, adesso infatti mi arrendo: non posso combattere con una schiera di sedicenti esperti che con l'approccio scientifico-sperimentale hanno veramente
niente a che fare. Ogni giorno leggo attonito discussioni che nemmeno la migliore Stefania Nobile saprebbe portare avanti
Il gravissimo difetto dei reboot è una questione seria, e merita di essere affrontata in modo rigoroso e scientifico. A molti, specie chi questo problema non ce l'ha, piace invece giocare e farsi belli con frammenti di notizie e informazioni esoterico-scientifiche apprese chissà da dove.
C'è chi suggerisce una specie di rito Woodoo con SIM, SD e batteria. Chi è convinto che la batteria sia il nodo del problema, seppure smentito dall'evidenza dei fatti e apportando assurde ma soprattutto inverificate ipotesi. I più fantasiosi tirano in ballo chissà quale arcano mistero che avvolge i cluster nascosti senza nemmeno portare un minimo di documentazione o di evidenza sperimentale e che è convinto che Maria riesca a scovare questi cluster nascosti per invalidarci la garanzia.. Nemmeno la miglior puntata di "Misteri" arriva a tanto...
Mi spiace, speravo di poter trovare della gente competente in grado di portare avanti un confronto serio per dare una motivazione ma sopratutto risolvere il problema dei riavvii di HTC Desire.
Sono estremamente amareggiato che così non è, e che ho solo perso del tempo prezioso con molti niubbi ma sopratutto con troppi script kiddies che credono di conoscere i meandri di Linux e dell'hardware embedded dopo aver messo la loro prima ROM cucinata sul proprio Android.
Forse gli italiani si meritano l'assistenza che HTC ci dà.
Ciao a tutti,
daz