Originariamente inviato da
LoZeno
La ragione è semplice: basandosi sull'uso che tipicamente fa una persona del cellulare, l'utente usa determinate applicazioni più di frequente di altre.
Con il tasto "back" Android NON chiude l'applicazione, la mette solo in stato "hold" (che corrisponde al "ridotto ad icona" di windows, all'incirca) e se non viene ripristinata entro un tot di minuti la termina completamente. La memoria la disalloca però solo se un'altra applicazione ha bisogno di memoria e non c'è sufficiente RAM libera. In questo modo, se tu riapri un'applicazione prima che sia stata terminata e/o disallocata, la riapertura avviene in modo più rapido perché non deve fare caricamenti dell'applicazione.
La cosa funziona nei terminali che hanno molta RAM o per quegli utenti che non hanno molti processi in background attivi. Ad esempio, se uno si limita ad usare applicazioni che girano "in foreground", come può essere il browser o un videogame, non ci sono grossi problemi, ma quando un utente usa per lo più applicazioni che continuano a girare come SERVIZI (cioè che continuano a funzionare anche se "premi back"), il processore rimane continuamente in uso per via dei tanti processi attivi.
Ad esempio, widgets come Beautiful Widget, EboBirthday, Vodafone Widget, e simili, funzionano grazie a dei servizi sempre attivi in background che periodicamente li aggiornano; GMail, l'applicazione di posta, Twidroid, Facebook, i vari messenger come Meebo, il Calendario, iMusic, NewsRob, e Locale, periodicamente si aggiornano via internet, ed infatti pur non essendo widgets hanno ciascuna un servizio che rimane attivo in background per garantirne il funzionamento, altrimenti per aggiornarli o farli funzionare occorrerebbe aprirli manualmente ogni volta che si vuole leggere la posta, vedere twitter ecc.
Non ho molta esperienza sugli altri terminali, ma su un Galaxy (che io ho) che di RAM non ne ha per niente molta, al punto in cui sono io tutti i servizi che ho installato (che purtroppo MI SERVONO) cominciano a farsi sentire. TaskKiller, pulendomi QUANTOMENO le applicazioni che non sono più in uso, anche se non chiude i processi (che comunque non vorrei che lo facesse) mi migliora sensibilmente la reattività della Home.