No, non è inevitabile. No, riassegnare memoria non richiede più di dieci cicli di processore. No, è il caricamento del programma dalla SD che rallenta, ed è proprio per ridurre i caricamenti dalla scheda SD che Android sceglie di tenere in RAM Cache i programmi
disattivi, così non deve leggerli dalla SD se vuoi riaprirli dopo un po' (le memorie persistenti sono più lente in lettura/scrittura delle memorie RAM). Vi risparmio i tecnicismi, tenete 'ste frasi per buone.
Hai mai notato che molti programmi hanno due modi di chiusura? Prendi il Browser di default e Astro: hai due modi per uscire da quei programmi, uno che lo SPEGNE veramente, l'altro che lo tiene in background, quindi attivo. Scommetto che metà delle persone non ha letto la guida di Astro per scoprirlo.
Ora, a prescindere dalla gestione della RAM, c'è una cosa che credo possiamo verificare tutti con facilità:
Se anche uno disattiva tutti i programmi attivi col task manager, se le applicazioni sono impostate per aggiornarsi periodicamente, o per essere attive in background, o lasciano un servizio di controllo su internet eccetera, anche a eliminarla con Task Manager questa applicazione
si riattiva dopo pochi minuti, ovvero quando Android si scorre i manifest delle varie applicazioni e verifica quali sono impostate per
rimanere attive. E quindi, anche se le chiudete, queste fanno come i boomerang: ritornano. E vi costringono a continuare a utilizzare il task manager, chissà quante volte al giorno.