Originariamente inviato da
Bokonon
Se interessa...
Ho effettuato diverse comparazioni con un approccio molto sistematico e generale. In altre parole, non mi sono limitato a chiedermi Quant'è la percentuale coperta dallo schermo rispetto alla superficie totale dello smartphone X? ma bensì Qual'è la dimensione ideale di uno smartphone rispetto alla diagonale dello schermo e allo stato dell'arte della tecnologia odierna.
L'idea era di avere un quadro per un confronto quantitativo ma anche speculativo (=predittivo) fra smartphone prendendo a riferimento un modello esemplare per ogni categoria. Idealmente, per essere dei telefonini-modello devono avere hardware di ultima generazione (inclusa batteria + ROM + etc etc di una dimensione adeguata al mercato). Infatti sarebbe troppo facile creare il telefonino da 5 pollici mettendo un hardware minimale accoppiato ad una batteria da 1500 (ho reso il concetto no?).
Purtroppo non ci sono sufficienti modelli ideali per una comparazione sistematica: perchè? Perchè è più facile avere (ad esempio) una percentuale maggiore di schermo/dimensione al crescere dei pollici delle diagonale. E' stata la prima deduzione consistente dai dati (dopotutto era una deduzione coerente e attesa).
Infatti se devo mettere il medesimo hardware mantenendo la medesima proporzione schermo/dimensione (quindi a parità di target) per ottenere un 5 pollici e un 5.5 pollici, è ovvio che incontrerò problematiche da superare di gran lunga più ardue nel 5 pollici...e forse non sono proprio superabili (questo argomento andrebbe approfondito ma non ora).
Inoltre ci sono smartphone che hanno i tasti hardware e smartphone che hanno solo i software...
Infine, anche se ho citato solo la superficie, in realtà bisognerebbe tenere conto anche dei volumi...
Se l'argomento interessa posso approfondire con tabelle e numeri.
Altrimenti chi mastica un po' di matematica invece potrebbe sviluppare il medesimo ragionamento partendo da una semplice considerazione e derivando le funzioni. La semplice considerazione da cui partire è la seguente Gli schermi non sono più stretti di un 16:9: la ragione è evidente e nei fatti è così. Piuttosto, gli schermi (a parità di pollici) tendono ad essere leggermente più larghi che lunghi: nella pratica però non ho visto finora allontamenti eclatanti dal 16:9.
Tradotto in assunzione, significa che il rapporto dello schermo non sarà mai superiore a 16/9= 1,7 periodico.
Più si riduce il rapporto, più si allarga e si abbassa lo schermo. Quindi se si impone (idealmente e arbitrariamente) un allontamento massimo dai 16:9 che non superi un 2%, il rapporto non dovrà essere inferiore a 16/9*0,98=1,742 periodico.
Nella parte pratica, ho misurato con precisione il Note3, che è il più largo fra quelli che ho testato, e il suo scostamento dai 16/9 e all'incirca del 1,5%. Gli altri 3 smartphone che ho misurato si allontanano con una fobice compresa fra 0,5% e 1%.
Da questa assunzione si derivano le funzioni per determinare tutte le dimensioni delle superfici.
Direi che il 2% massimo di scostamento è realistico...ma nulla vieterà di inserire valori diversi nella fase in cui si giocherà allo smartphone ideale di ognuno di noi.
Infatti basterà che ognuno dica quanti pollici deve avere lo schermo, quale proporzione ritiene ideale per lo schermo, quale misura dei bezel ritiene ideale e otterrà in output le dimensioni del cell che sogna.