Originariamente inviato da
Aragorn72
Sono appena rientrato dalturno serale e come promesso ieri sera posto quanto è emerso da ChizChina.it:
" La batteria dell’Oppo FIND 7 è un’unità da 2800 mAh, una batteria che nei test eseguiti ha mostrato degli alti e bassi. In alcuni giorni, infatti, si è dimostrata affidabilissima, riuscendo a portare fino a sera il Find 7, nonostante un uso intensissimo fatto di 30 minuti circa di gaming, 40 minuti di navigazione gps, molte telefonate, sms, whatsapp, Facebook, insomma, una giornata molto stressante per il dispositivo che è arrivato alle 21.30 con una carica residua del 10%.
L’instabilità della batteria di cui parlavo deriva dal fatto che, in un’altra giornata di test, improvvisamente la carica residua è crollata al 15% e in pochi minuti il telefono si è spento.
Di conseguenza, molto probabilmente quello rilevato è un bug di natura software che Oppo dovrà necessariamente risolvere in breve tempo, ottimizzando l’utilizzo delle risorse della batteria da parte del sistema e, in generale, eseguendo una buona calibrazione della stessa.
Ho testato, inoltre, anche la modalità risparmio energia, con la quale devo dire che, a fronte di una riduzione delle prestazioni generali non eccessiva, ho notato un miglioramento ulteriore dell’autonomia, tanto da riuscire a completare la giornata con un 20% di autonomia residua.
Oppo FIND 7: Considerazioni finali
In conclusione, dell’Oppo FIND 7 non posso dire altro se non che è indubbiamente un dispositivo eccezionale, un telefono che ha sicuramente un hardware eccellente dalla sua parte e che, per questo motivo, comunque non deluderà anche gli utilizzatori più esigenti.
Tuttavia, dall’utilizzo prolungato sono emersi svariati bug che influiscono negativamente sulla valutazione finale del telefono. La batteria un po’ “ballerina” e, comunque, non sufficientemente performante è sicuramente uno degli aspetti su cui Oppo dovrà maggiormente intervenire.
L’altra parziale delusione riguarda la ColorOS, una ROM molto ben pensata, ma ancora non sufficientemente matura per stare al passo con, ad esempio, la MIUI di Xiaomi e, soprattutto, ancora troppo poco affidabile per poter rappresentare la “faccia” di un’azienda come Oppo che mira al mercato internazionale. Sono troppi, infatti, i “force close” quotidiani rilevati e anche da un punto di vista più puramente grafico la UI della ColorOS non è proprio quella che si può definire una “ROM moderna”.
Da prendere sempre con le pinze ma di recensione si tratta.....
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Per coloro che come aspettano la versione QHD con molto probabilità verrà messo in pre-ordine nel mese di Giugno.