
Originariamente inviato da
GB ego sum
Lascia stare gli isterismi di qualcuno e continuiamo a confrontare le reciproche esperienze.
Mi è arrivato oggi e ho effettuato una piccolissima prova, per quel poco che può valere.
La premessa è la seguente:
Seduto alla scrivania del mio ufficio, con le finestre (in alluminio) rigorosamente chiuse, Tim ha sempre stentato parecchio. Le prove sono state effettuate senza l'ultimo aggiornamento che non ho ancora installato
Col Note 2, immediatamente prima di trasferire la Sim sul Note 3, ho provato ad
1) assumere 3 posizioni individuate in modo molto preciso.
2) Per ognuna ho controllato l'intensità del segnale con device appoggiato a) sulla scrivania, b) in mano (impugnatura tipica da telefonata), e c) con una cover in silicone morbido
3) ho lasciato il telefono in ciascuna posizione almeno 1 minuto e 30 secondi (la reazione dell'indicatore di decibel può impiegare tempo per restituire l'intensità del segnale)
Ebbene l'indicazione dei dBm (tra un minimo di - 111 a - 97 a seconda delle posizioni e delle condizioni) e degli asu oscillava nel tempo, ma è risultata del tutto analoga e simile sui due device
Ho provato a fare un paio di lunghe chiamate e la linea ha tenuto. I valori sopra riportati aumentano (nel senso che migliorano) non appena c'è scambio di dati o arriva una chiamata voce, segno che il device aumenta la potenza rispetto allo stato di standby
Una differenza però l'ho notata e non è di poco conto:
nel Note 2 a -111 -113 dBm l'aggancio al gestore Tim viene mantenuto e il device risulta raggiungibile
il Note 3 quando scende a -113 dBm perde il segnale... e non è più raggiungibile
Sono prove empiriche, ma ho cercato di essere il più obiettivo possibile