La risposta ci viene fornita da una tabella pubblicata da SecurityLab, che ha tenuto in considerazione 4 fattori: intervallo di tempo tra scoperta di una vulnerabilità e rilascio della relativa patch, tempo massimo prima che l’aggiornamento sia disponibile per tutti, se gli update sono rilasciati o meno indipendentemente dall’operatore a cui è legato il telefono e per quanto tempo il produttore supporta si suoi prodotti con aggiornamenti di sicurezza.
Il produttore con il punteggio più alto è Apple, che, come sappiamo, è solita supportare tutti i propri iDevice per 5 anni.
Quanto ad Android, solo due aziende hanno ottenuto un risultato soddisfacente: Google ed Essential Phone; entrambe supportano i propri device per un periodo di 3 anni con aggiornamenti che giungono in maniera tempestiva.
Gli altri marchi, come Samsung, OnePlus, HTC e Honor occupano invece le ultime posizioni: nella maggior parte dei casi il periodo di supporto non supera i due anni.
L’ecosistema Android risulta quindi ancora carente sotto questo punto di vista e non possiamo che augurarci un futuro cambio di rotta da parte di uno o più produttori, che potrebbero fare della tempestività e continuità negli aggiornamenti il proprio cavallo di battaglia per attirare un numero maggiore di clienti.