Nel corso degli anni OnePlus non ha mai voluto far valutare con certificazione IP i suoi dispositivi per una questione di costi: infatti tale riconoscimento farebbe lievitare il prezzo dei prodotti di circa 30$. Gli smartphone sono comunque resistenti ad acqua e polvere secondo uno standard interno.
Infatti la società cinese ha realizzato un breve video in cui lo smartphone cade in un secchio pieno d’acqua, illustrando la sua impermeabilità, infine ricorda la data della presentazione ufficiale, il 14 maggio.
Il co-fondatore di OnePlus, Carl Pei, ha successivamente ammesso che le classificazioni IP hanno molta utilità, ma ritiene che questo video sia in realtà, persino migliore di una valutazione reale:
Sappiamo che una classificazione IP sarebbe il modo più semplice per dimostrare le capacità del nostro telefono, ma la certificazione non ci aiuta a comunicare la nostra attenzione sulla reale esperienza, motivo per cui abbiamo creato questo video diretto e riconoscibile per mostrarvi che OnePlus è veramente resistente all’acqua.
Un portavoce OnePlus ha poi affermato:
Miriamo sempre a creare il miglior dispositivo, dando la priorità a una serie di funzionalità bilanciate. Testiamo la resistenza all’acqua. Questo di certo non è un invito a far cadere il telefono in un secchio pieno d’acqua, ma vuole comunicare che le classificazioni IP sono determinanti fino ad un certo punto.